La valeriana
di Sara Bosco
Oggi mi vorrei occupare della valeriana o più correttamente valerianella, un ortaggio tipico di questo periodo che resiste bene al freddo e può essere coltivato facilmente sia negli orti che sul balcone.
Questa coltura non ama i periodi caldi e siccitosi e non risulta essere troppo esigente per le tipologie di terreno, è importante solo che sia ben drenato. Può essere seminata dalla primavera all’autunno sia in pieno campo che in tunnel freddi, in particolare per le semine più tardive.
La semina viene eseguita a spaglio o a file distanti circa 15- 20 cm che si riducono a 8-10 cm nel caso vengano coltivata in vaso. Può essere necessario un diradamento quando le plantule sono emerse per assicurare un adeguato spazio di crescita. La semina a file permette una maggior facilità di gestione delle malerbe rispetto a quella a spaglio.
Durante la coltivazione non ha particolari esigenze se non un’adeguata irrigazione, in particolare nei mesi estivi più caldi.
La raccolta avviene quando le piantine hanno raggiunto una buona grandezza e potrà richiedere una tempistica diversa in funzione del periodo di coltivazione. Questa può avvenire sia tagliando le foglie alla base del coletto affinché si possano eseguire ulteriori tagli oppure togliendo tutta la pianta.
La valeriana è un ortaggio molto semplice che non ha criticità elevate durante la coltivazione se non l’insorgenza di possibili marciumi nel caso di terreni che trattengono l’acqua o periodi molto umidi. Risulta essere però una buona alternativa alle colture di questa stagione.
da vita nei campi
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RispondiEliminaLa valeriana è un ottimo contorno con i fagioli lessi.
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