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3 ago 2022

Quel Carso Felice

 


In questi giorni di caldo infernale stiamo guardando impotenti, impauriti, gli incendi che hanno distrutto il Carso, una terra severa, difficile, ma incredibilmente, selvaggiamente bella. Di qua e di là del confine il fuoco sta mangiando ettari ed ettari di bosco, la casa di tantissimi animali e minaccia le case.

Guardiamo attoniti l'impegno sovrumano che viene messo dai #vigilidefuoco e dai #gasilci. dalla protezione civile e da tantissimi volontari.
In questo frangente mi è venuta in mente una delle più belle poesie di Srečko Kosovel, il grande cantore del #Carso, una poesia che parla dei maestosi pini, piante secolari "come guardie sotto la vetta".
Una poesia che riporto qui sotto con a fronte la traduzione di Michele Obit (pubblicata nella raccolta antologica Quel Carso Felice della Transalpina Editore, 2017) e di cui esiste anche una versione musicata da Alojz Srebotnjak che potete sentire nel link.
Srečko Kosovel: Bori Srečko Kosovel: Pini (trad. di
Michele Obit)
Bori, bori v tihi grozi, Pini, pini nel muto orrore,
bori, bori v nemi grozi, pini, pini nel silente orrore,
bori, bori, bori, bori! pini, pini, pini, pini!
Bori, bori, temni bori Pini, pini, tetri pini
kakor stražniki pod goro come guardie sotto la vetta
preko kamenite gmajne per le lande pietrose
težko, trudno šepetajo. sussurrano grevi e stanchi.
Kadar bolna duša skloni Quando l’anima sofferta si china
v jasni noči se čez gore, oltre le vette nella chiara notte,
čujem pritajene zvoke sento i suoni soffocati
in ne morem več zaspati. e più non so dormire.
«Trudno sanjajoči bori, “Stanchi sognanti pini,
ali umirajo mi bratje, muoiono forse i miei fratelli,
ali umira moja mati, muore forse mia madre
ali kliče me moj oče?» o è mio padre a chiamarmi?”
Brez odgovora vršijo Senza risposta mormorano
kakor v trudnih, ubitih sanjah, come gravati da sogni angosciosi,
ko da umira moja mati, come se morisse mia madre,
ko da kliče me moj oče, come se chiamasse mio padre
ko da so mi bolni bratje. e sofferenti fossero i miei fratelli.

da fb

2 commenti:

  1. Tutti giorni dai monti al mare: canadair. Io non riesco più il caldo!

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  2. I know from the media about the fires. It’s frightening what is happening. Poor people, animals and our planet... Olga I salute you!

    RispondiElimina

⚠️Gradisco commenti e critiche per la crescita del blog.
Generalmente rispondo ai commenti,ma seguendo parecchi blog non sempre ci riesco.
OLga 😻

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