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Srebrenica, Potočari © foto Andrea Rizza Goldstein |
Il nuovo governo sloveno ha promesso, entro fine anno, la rimozione delle famigerate barriere di filo spinato anti-migranti al confine con la Croazia. Non sarà un “liberi tutti”, ma solo la sostituzione di un rozzo meccanismo di controllo con altri più sofisticati
I primi rotoli di filo spinato vennero piazzati nel novembre del 2015 nei pressi di Rigonce, nella Stiria meridionale, un paesino salito alla ribalta della cronaca per essere diventato una delle principali vie d’accesso in Slovenia lungo la rotta balcanica, poi le barriere si diffusero lungo tutto il confine tra lo sbigottimento della popolazione locale, che si vide arrivare i genieri dell’esercito a piazzare le “barriere tecniche” anche letteralmente nel cortile di casa. La cosa non mancò di sollevare vibranti proteste in Croazia ed anche qualche simbolica manifestazione lungo la frontiera. L’ultima è andata in scena agli inizi di luglio nella Carniola Bianca dove organizzazioni non governative, il locale ente turismo e istituzioni culturali con una trentina di imbarcazioni hanno disceso un tratto del fiume Kolpa, per invitare il governo a non attendere oltre per rimuovere le barriere e a cambiare rotta in materia di controlli al confine.
Il centrosinistra aveva promesso in campagna elettorale che in caso di vittoria avrebbe tolto il filo spinato in tempi rapidissimi. All’indomani del trionfo alle urne, non senza un certo entusiasmo, c’era anche chi era pronto ad organizzare squadre di volontari per andare a levare le barriere. Dalla coalizione si sono premurati di chiedere ai cittadini non aver frette per evitare di incappare in sanzioni, precisando che ci avrebbero pensato loro...continua a leggere https://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Srebrenica-le-rimozioni-della-narrazione-pubblica-europea-219406
Cara Olga,
RispondiEliminaIl confine di un paese dovrebbe essere protetto. Proprio come non lasciamo la porta d'ingresso aperta dalle nostre case per chiunque possa semplicemente entrare...
Abbracci,
Mariette