
FOTOGRAFIA © HEIDIMARIA/PIXABAY
PIERLUIGI CAPPELLO

QUESTA SIEPE
Fuori il sole è limpidissima Grecia
guardo un sereno di luglio
delle dieci di mattina
il verde lo trattiene tutto
dentro le foglioline di lauro
i giardini ben pettinati
gli azzurri, quanti dentro la parola
azzurro
a immaginare come, con il come
a marcare distanze
erano così, come questo
così diversi
i mari grandi degli idrovolanti
con uomini vestiti da marinai
l'azzurro alto del cielo e del mare
che tenevo negli occhi bambino
Croix du sud, Arc-en-ciel
Bristol Bombay, Short Calcutta
la cerimonia dell'alba
sull'argento delle carenature
perché a sud è sempre mattina
a sud è sempre sereno
e le figure negli occhi camminano
su calcagni scalzi
e stinchi sporchi ma alati
a pensarle così
a pensarmi così, farmi bambino
che dentro la testa tengo per me
come uno spicciolo nuovo
un fischio da dietro una siepe adesso che fumo
che nessun mare si alza dalla parola mare
e dietro le siepi passano macchine
che conto passare.
(da Azzurro elementare, Rizzoli, 2013)
Cara Olga,
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Abbracci,
Mariette
Buongiorno Olga, sei stata bravissima, mi piace tanto la nuova versione del blog! Perdona la mia assenza, sto lavorando anche al mio sito grafico e ci vorrebbero giornate di 72 ore!!! Complimenti per questo e per gli altri post. Un abbraccio grande
RispondiEliminaSei molto gentile Grazia.Ho molto tempo da dedicare al blog e la cosa mi piace molto.Ho imparato tutto da sola e con il web.Buona giornata a te.
EliminaHo solo il problema dei commenti .
EliminaBella questa poesia e devo dire bello anche il blog così trasformato. Un caro saluto.
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