È la prima e unica malattia infettiva a essere stata ufficialmente eradicata, ma adesso è tornata alla ribalta delle cronache: stiamo parlando del vaiolo. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati rilevati, nel Regno Unito e in Europa (con un caso confermato in Italia) alcuni casi di vaiolo delle scimmie, una malattia infettiva solitamente diffusa in Africa causata da un virus che appartiene allo stesso genere del vaiolo umano e che si manifesta con sintomi simili. Infrequente tra gli esseri umani, la trasmissione può avvenire per contatto diretto, attraverso l’esposizione a goccioline di saliva o attraverso rapporti sessuali. Chi ha ricevuto la vaccinazione per il vaiolo umano (in Italia abrogata a partire dal 1981) sembra essere protetto anche per questa malattia.
Facciamo un passo indietro. Il vaiolo è una malattia infettiva causata dal virus Variola, un membro della famiglia degli Orthopoxvirus, a cui appartengono anche altri virus in grado di infettare sia gli esseri umani che gli animali, come il virus del vaiolo bovino (Cowpox virus), il virus vaccinico (Vaccinia virus) e anche il vaiolo delle scimmie (Monkeypox virus). Similmente agli altri virus dello stesso genere, il contagio del vaiolo umano avveniva con il contatto diretto tra le persone, attraverso i fluidi corporei (per esempio la saliva o le escrezioni nasali) o gli oggetti contaminati. Il periodo di incubazione della malattia variava da 7 a 17 giorni, mentre i primi sintomi si manifestavano con febbre, malessere, emicrania, dolori muscolari e vomito. ...continua a leggere https://www.wired.it/article/vaiolo-vaccino-vaiolo-delle-scimmie-differenze-sintomi/
Da dove viene questo vaiolo delle scimmie? Abbiamo a malapena affrontato il covid.
RispondiElimina