lI 14 aprile 1980 moriva Gianni Rodari, il padre della letteratura infantile e per ragazzi. L’autore di poesie, racconti, favole, amatissimo ancora oggi, ci ha regalato questa preziosa poesia contro quelli che sono i confini, le discriminazioni, le ingiustizie. Infatti, nonostante i destinatari primari siano i bambini, i versi di Gianni Rodari colpiscono anche il cuore degli adulti, facendoli riflettere ed emozionare.
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c’è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti
Gianni Rodari
Adoro davvero le poesie e le fiabe di Gianni Rodari!
RispondiEliminaChe bei versi,
RispondiEliminaBuona Pasqua