Questo mese canterino
che ha un fioretto nello stemma,
non dimentica un giardino,
non si scorda d'una gemma.
Mostra i suoi color più belli
da ringhiere e da cancelli.
Cor contento ed occhi puri,
con un filo d'erba in bocca,
va pel mondo e tutto tocca,
mette il verde anche sui muri.
S'addormenta in mezzo al prato:
è felice d'esser nato.
Sopra il monte aspetta il sole.
Tutti i doni ha nella sporta
per lasciarne ad ogni porta.
Ma per sè altro non vuole
che la piuma d'un uccello
per ornarsene il cappello.
dal web
Anche io amo aprile!
RispondiEliminaPor mais simples que sejamos há sempre algo com que nos identificamos.
RispondiEliminaAbraço amigo.
Juvenal Nunes
Cara Olga,
RispondiEliminaChe bei fiori.
Abbracci,
Mariette
Con Aprile entrano i colori vivi della primavera!
RispondiEliminai see the spring is coming:D
RispondiEliminaMi hai ricordato la poesia che ho studiato alle elementari.
RispondiEliminaGrazie, ciao.