Oggi 21 marzo si celebra la giornata mondiale della poesia. Ed è stata dichiarata dall'UNESCO nel 1999 "con l'obiettivo di sostenere la diversità linguistica attraverso l'espressione poetica e aumentare l'opportunità di ascoltare le lingue in pericolo".
USIGNOLI
Srečko Kosovel (1904 - 1926)
Gli usignoli cantano
all'ombra dei cespugli
in mezzo alla dolina;
solo soletto erro per i campi
in quest'ora silenziosa.
Nella rugiada brillano
la collina e la campagna,
cristalli d'argento...
E nel mio cuore sereno
si specchia la luna.
SLAVČKI
Slavčki pojo
v senci grmovja
sredi doline;
sam grem po polju
ob uri tišine.
V rosi bleste
gora, poljé
srebrni kristali...
In v moje mirno srce
se mesec zrcali.
Srečko Kosovel, (1904 - 1926)
Trad. Jolka Milič (1926 - 2021), da " Il mio canto - Moja pesem"
Sì, Olga, oggi è la Giornata della poesia!
RispondiEliminaSi dice che l'uomo prima di parlare abbia cantato, che prima di scriver prosa abbia fatto poesia.
RispondiEliminaLa poesia è una espressione artistica personale , intima, sono versi che l’uomo, canta su ciò che lo affascina o su ciò che contempla, può essere la vita oppure la morte.
Ciao OLga.
Che vita sarebbe senza la poesia?
RispondiEliminaScritta e... vissuta.