Dopo anni di attesa, il momento è arrivato. La teleferica a servizio del Rifugio Ana di Monteaperta/ Viškorša, situato sul Gran Monte a 1468 metri, si farà.
Il sindaco di Taipana/Tipana, Alan Cecutti, non riesce a trattenere l’entusiasmo: «Al Comune è stato da poco assegnato un contributo da parte della Direzione turismo della Regione Friuli-Venezia Giulia, per la realizzazione di quest’infrastruttura per il rifugio. Allo scopo sono stati stanziati 250.000 euro; 200.000 è la quota messa sul piatto dalla Regione, la parte restante è in compartecipazione con il Comune». Alla realizzazione di quest’idea si puntava da molti anni, col coinvolgimento del locale gruppo di alpini, tra i quali va ricordato Ivano Carloni, memoria storica delle penne nere di Monteaperta.
La domanda era stata presentata a sostegno della gestione del Rifugio Ana, che nei periodi di apertura richiama sulGran Monte un numero crescente di persone, anche per la propria posizione lungo alcuni itinerari a piedi. Non da ultimo quello del Cammino celeste, il percorso di devozione tra Barbana, Aquileia e Lussari/Svete Višarje.
Cecutti osserva: «Ogni anno si fa utilizzo dell’elicottero, con spese abbastanza importanti, per portare in quota i viveri e i materiali che servono alla gestione e alle attività che vengono svolte al Rifugio. La teleferica ovvierà a questa necessità; avrà il punto d’arrivo nei pressi dell’edificio e sarà riservata al trasporto di materiali e beni, non di persone».
Ora che le risorse sono sul piatto, è tempo d valutare se sia più opportuno fare partire il tracciato della nuova infrastruttura dalla vallata di Tanamea- Na meji, in comune di Lusevera/ Bardo, o dalla zona di Monteaperta e Cornappo/Karnahta. La valutazione terrà conto di diversi elementi, non da ultimo della conformazione del territorio e della composizione del suolo, oltre che della distanza.
A interessare la zona del Gran Monte, spiega ancora Cecutti, è anche un progetto preliminare con cui l’amministrazione comunale intenderebbe mettere in sicurezza la mulattiera in salita al Rifugio Ana da Monteaperta, tra l’altro allargandone alcuni punti per renderla accessibile alle e-bike. Un ulteriore proposito è, poi, quello di mettere in sicurezza anche il sentiero sul crinale del Gran Monte, in arrivo dal monte Stol e dalla Slovenia.
Un altro importante progetto, che la compagine amministrativa di Taipana ha presentato a fine gennaio alla Regione Friuli-Venezia Giulia nell’ambito delle concertazioni, riguarda la zona Prossenicco/Prosnid. L’idea è realizzare un campeggio a Ponte Vittorio. «L’infrastruttura – spiega il sindaco Cecutti – offrirebbe circa 240 posti, con un servizio a due o tre stelle. Mirerebbe a portare ulteriore sviluppo al territorio e creare connessioni coi comuni vicini e la Slovenia». Il progetto, per un valore di 1.380.000 euro, punterebbe alla nascita di un “centro” di partenza per percorsi ciclabili e a piedi, per fare permanere i turisti sul territorio per un periodo medio-lungo durante l’anno.
Sempre caldo, a Taipana come in tutta la Slavia, è il tema dello spopolamento. Nella ricerca di strategie per farvi fronte, Alan Cecutti confida in un prossimo inserimento del proprio Comune tra le aree interne.
«Recentemente il direttore del Servizio coordinamento politiche per la montagna, Loris Toneguzzi, ha spiegato che la Regione sta procedendo anche per l’inserimento di Valli del Torre e del Natisone. Nei prossimi mesi i Comuni dovranno adempiere alle condizioni poste dalla Regione per accedere ai relativi fondi. Circa cinque milioni di euro potrebbero essere calati su sanità, istruzione e trasporti, con l’obiettivo di creare iniziative che frenino lo spopolamento e portino giovani sul territorio».
Ma ancora di più, a Taipana e non solo, ci si aspetta anche dalla programmazione europea transfrontaliera e dalla collaborazione con la Slovenia. «Nelle prossime settimane i sindaci delle Valli del Torre, del Natisone e del Posočje s’incontreranno nuovamente a riguardo», assicura Cecutti. (Luciano Lister)
https://www.dom.it/nova-zicnica-do-koce-nad-viskorso_una-teleferica-per-il-gran-monte/
Ciao Olga! Come stai?
RispondiEliminaGrazie Irina io sto bene!Abbi cura di te.
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