Lunedì 14 febbraio è la festa di San Valentino, patrono degli innamorati. Ad Azzida il programma comprende l’intera giornata: alle 9.30 apertura del mercatino sulla piazza della chiesa, alle 10.30 Santa Messa con benedizione del pane e delle chiavette, alle 18 vesperi solenni. A Liessa la Santa Messa, con «oufar», sarà celebrata alle 11 e sarà cantata dal coro Rečan, dalle 14.30 alle 16.30 ci sarà l’adorazione eucaristica. A Masseris festeggeranno, invece, domenica 13 febbraio, con la Santa Messa alle 9.30 seguita da un momento conviviale in piazza.
https://www.dom.it/svet-valentin-v-azli-na-liesah_san-valentino-ad-azzida-e-liessa/
La festa di san Valentino è una ricorrenza dedicata agli innamorati, celebrata in gran parte del mondo (soprattutto in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente) il 14 febbraio.
La leggenda della rosa della riconciliazione
Un giorno San Valentino sentì passare, al di là del suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Decise di andare loro incontro con in mano una magnifica rosa. Regalò la rosa ai due fidanzati e li pregò di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della rosa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore.
Qualche tempo dopo la giovane coppia tornò da lui per invocare la benedizione del loro matrimonio.
La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese.
Il 14 di ogni mese diventò così il giorno dedicato alle benedizioni, ma la data è stata ristretta al solo mese di febbraio perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.
fonte web
Una storia bella, come tutte le storie di santi.
RispondiEliminasinforosa