Natale in poesia
Ma quando facevo il pastore
allora ero certo del tuo Natale.
I campi bianchi di brina,
i campi rotti dal gracidio dei corvi
nel mio Friuli sotto la montagna,
erano il giusto spazio alla calata
delle genti favolose.
I tronchi degli alberi parevano
creature piene di ferite;
mia madre era parente
della Vergine,
tutta in faccende,
finalmente serena.
Io portavo le pecore fino al sagrato
e sapevo d'essere uomo vero
del tuo regale presepio.
allora ero certo del tuo Natale.
I campi bianchi di brina,
i campi rotti dal gracidio dei corvi
nel mio Friuli sotto la montagna,
erano il giusto spazio alla calata
delle genti favolose.
I tronchi degli alberi parevano
creature piene di ferite;
mia madre era parente
della Vergine,
tutta in faccende,
finalmente serena.
Io portavo le pecore fino al sagrato
e sapevo d'essere uomo vero
del tuo regale presepio.
padre David Maria Turoldo
Mercoledì 22 novembre di cento anni fa nasceva in un paesino del Friuli padre David Maria Turoldo, frate dei Servi di Maria, poeta, giornalista, predicatore, testimone appassionato di una fede che non temeva di “impolverarsi” nelle strade della terra e della storia...http://www.famigliacristiana.it/articolo/lultimo-dono-del-mio-amico-padre-turoldo.aspx
David Maria Turoldo, al secolo Giuseppe Turoldo (Coderno, 22 novembre 1916 – Milano, 6 febbraio 1992), è stato un religioso e poeta italiano, membro dell'Ordine dei servi di Maria. È stato, oltre che poeta, figura profetica in ambito ecclesiale e civile, resistente sostenitore delle istanze di rinnovamento culturale e religioso, di ispirazione conciliare. È ritenuto da alcuni uno dei più rappresentativi esponenti di un cambiamento del cattolicesimo nella seconda metà del '900, il che gli è valso il titolo di "coscienza inquieta della Chiesa", |
Mercoledì 22 novembre di cento anni fa nasceva in un paesino del Friuli padre David Maria Turoldo, frate dei Servi di Maria, poeta, giornalista, predicatore, testimone appassionato di una fede che non temeva di “impolverarsi” nelle strade della terra e della storia...http://www.famigliacristiana.it/articolo/lultimo-dono-del-mio-amico-padre-turoldo.aspx
Sono bellissime poesie, Olga! Adoro lo sfondo del tuo blog e l'albero dei libri. A scuola, facciamo questi alberi di libri.
RispondiEliminaUna poesia che incanta per il grande sentimento che trasmette.
RispondiEliminaBuon Natale Olga e lieto anno nuovo a te e alla tua famiglia, ti abbraccio!
Padre Turoldo, una persona umile ma meravigliosa.
RispondiEliminaBuon Natale e Buon Anno.
Buon Natale e buon Anno anche a te!
RispondiEliminaBellissima poesia, non la conoscevo. Grazie Olga di avermi dato la possibilità di leggerla.
RispondiEliminaNon conoscevo questa poesia nè il suo autore.
RispondiEliminaE' molto carina.
Cara Olga,
RispondiEliminaBella poesia.
Come nel Messia di Händel: Egli pascerà il suo gregge...
Abbracci,
Mariette