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4 nov 2021

Il Ponte del Diavolo di Cividale

Il Ponte del Diavolo Una storia sulla leggenda del ponte del Diavolo, nel Comune di Cividale del Friuli. Testo di Mariaelena Porzio In un tempo lontanissimo che nessuno ricorda più, il fiume Natisone divideva Cividale del Friuli in due. C’era chi abitava su una sponda e chi sull’altra. Ci si salutava dalle finestre, il profumo del pane sfornato di qua si sentiva anche di là e il suono delle campane arrivava ovunque. Ma per incontrarsi bisognava attraversare il fiume e questo era un vero problema. «La mia fidanzata vive sull’altra sponda, mi tocca camminare ore e ore per andare da lei!» diceva l’innamorato. «Anche i miei campi stanno di là! Per andare a lavorare la terra devo alzarmi alle quattro. Dormo troppo poco!» diceva il contadino. Un piccolo diavolo, sempre con l’orecchio pronto ad ascoltare le lamentele della gente, un giorno fece una proposta alla popolazione. «Costruirò io il ponte e lo farò in una sola notte. Ma in cambio mi mangerò a colazione il primo essere vivente che ci passerà sopra. Ah! Ah! Ah!» I cividalesi si riunirono per decidere, ma la discussione durò poco: c’era troppo bisogno di quel ponte, così accettarono. Quella notte, però, il piccolo diavolo andò dalla sua mamma lamentandosi come un bambino. «Uffa! Se non mi aiuti a costruire il ponte, non ce la farò mai e resterò a pancia vuota!» La diavolessa, come tutte le mamme del mondo, non seppe dire di no. «Tranquillo, demonietto mio, ho un’idea. Metterò in mezzo al fiume una pietra enorme, così tu potrai lavorare più velocemente!» Detto, fatto. Sistemata la pietra, il piccolo diavolo si mise al lavoro e la mattina successiva il ponte era bello che pronto. «Adesso dovete pagarmi! Forza, qualcuno attraversi il ponte e venga qui da me, che me lo mangio in un boccone!» gridava il piccolo diavolo, con la bocca spalancata.

3 commenti:

⚠️Gradisco commenti e critiche per la crescita del blog.
Generalmente rispondo ai commenti,ma seguendo parecchi blog non sempre ci riesco.
OLga 😻

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