C’è un luogo, ben nascosto tra le montagne sopra Cerkno, dove i tragici eventi dell’ultima guerra mondiale hanno lasciato un ricordo indelebile dell’eroismo di alcuni uomini e donne: medici, infermieri e semplici volontari che donarono loro stessi per aiutare e spesso salvare i propri compagni feriti durante la guerra di liberazione dal terrore nazifascista. Questo luogo è la Bolnica Franja, l’ospedale dei partigiani costruito alla fine del 1943, in piena occupazione tedesca, all’interno delle gole di Pasica. Un luogo al tempo stesso commovente ed inquietante, memoria della tragedia che ha attraversato la nostra Europa nel secolo scorso.
Se la Wehrmacht non è mai riuscita a localizzare e distruggere questo incredibile ospedale da campo, la natura è purtroppo riuscita dove i tedeschi hanno fallito: nel settembre del 2007 una terribile alluvione ha spazzato via quasi tutte le baracche, ritrovate diversi chilometri più a valle, e con loro la gran parte della mobilia e degli oggetti originali del campo.
Con grande sforzo economico e logistico l’ospedale è stato completamente e fedelmente ricostruito e riaperto al pubblico nel 2010, grazie all’impegno del governo sloveno e soprattutto alle donazioni provenienti non solo dalla Slovenia ma anche dall’estero, in particolare dall’Italia.
Grazie per aver parlato dell'ospedale della guerriglia durante la seconda guerra mondiale.
RispondiEliminaMerita una visita.
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