Vidi sparso sui rami tenebrosi, un velo di foglie, tremulo, impalpabile, incredibile, da più non credere che il mistero esista, non che si appalesi per miracolo. In realtà quel momento impareggiabile di grazia era costato alla natura mesi di lavoro sordo.
GIUSEPPE UNGARETTI, Filosofia fantasticaGiuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1º giugno 1970) è uno dei tre grandi poeti dell’Ermetismo italiano. Trasferitosi a Parigi nel 1912, prese parte alla Prima guerra mondiale nelle trincee del Carso e poi in Champagne. Dal 1935 al 1942 insegnò in Brasile e dal 1947 al 1965 fu professore di letteratura moderna alla Sapienza.
Boa noite Olga. Obrigado pela linda frase. Bom final de semana.
RispondiElimina