questo blog

questo blog

blog

blog

IVAN TRINKO padre della Benecia

IVAN TRINKO padre della Benecia
IVAN TRINKO padre della Benecia

calendario

GIF

GIF

giulio

#veritàegiustiziaperGiulioRegeni

slide benecia

slide benecia
benecia

profilo di OLga

profilo di OLga
profilo OLga

Translate

Cerca nel blog

Powered By Blogger

gif

gif

follower

10 mar 2021

Trieste, Colle di San Giusto – Sensazionale scoperta di evidenze archeologiche preromane

 Durante i lavori di sostituzione delle vecchie condotte di ghisa grigia in via Capitolina sul colle di San Giusto sono stati rinvenuti alcuni resti archeologici. Le verifiche della Soprintendenza hanno svelato uno dei più importanti ritrovamenti degli ultimi decenni, che dimostra la presenza di insediamenti preromani nell’area del colle.

Scoperte archeologiche sostituendo le condotte

AcegasAspAmga sta svolgendo in questi giorni i lavori relativi all’importante intervento di risanamento e ammodernamento delle reti gas, acqua ed energia elettrica sul Colle di San Giusto.

La Soprintendenza, sulla base della Valutazione dell’Impatto Archeologico obbligatoria per tutte le opere pubbliche, aveva prescritto per questi lavori sondaggi esplorativi e la sorveglianza continua da parte di impresa archeologica specializzata. La zona infatti è nelle immediate adiacenze del nucleo centrale della città romana, con i suoi più importanti edifici pubblici.

In questi giorni sono venuti alla luce alcuni interessanti reperti nella piazza della Cattedrale, dove i tecnici di Archeotest srl, incaricati da AcegasApsAmga, hanno identificato una scoperta di assoluto rilievo: un focolare risalente all’età protostorica che confermerebbe la tesi di un insediamento sul castello di San Giusto in epoca preromana. Secondo gli archeologi presenti sul posto si tratta decisamente del ritrovamento più importante degli ultimi decenni.

I dettagli dei rinvenimenti archeologici

La messa in luce di una struttura muraria entro una trincea parallela alla facciata del ricreatorio Toti ha indotto ad effettuare un allargamento dello scavo archeologico, fino ad ottenere un sondaggio, pur parzialmente disturbato da sottoservizi precedenti e dagli apparati radicali delle piante, opportunamente salvaguardati.

Alla base è stata così scoperta una sequenza stratigrafica completamente nuova e inedita per l’area: una sistemazione di pietre di forma e dimensioni diverse e con andamento nord-sud in connessione con un’area circolare, scottata dal fuoco e coperta in parte da un accumulo di cenere. Le caratteristiche del contesto permettono di ipotizzare la presenza di una struttura realizzata con materiali deperibili, probabilmente una capanna con al centro un focolare. Un secondo livello di calpestio, individuato subito a nord di questo e in relazione con la cenere, potrebbe indicare più livelli di frequentazione della stessa struttura.

I materiali ceramici (per lo più frammenti di pareti) rinvenuti all’interno di questa sequenza stratigrafica sono riferibili ad un periodo compreso fra la tarda fine dell’età del bronzo e l’età del ferro (IX-VI secolo a.C.).

Di altrettanto interesse è la risistemazione che, a distanza di svariati secoli, si imposta direttamente sopra i livelli protostorici, ed è invece riconducibile ai più antichi momenti della presenza romana a Trieste.

continua QUI http://vocedelnordest.it/?p=14525

Nessun commento:

Posta un commento

⚠️Gradisco commenti e critiche per la crescita del blog.
Generalmente rispondo ai commenti,ma seguendo parecchi blog non sempre ci riesco.
OLga 😻

vignetta

vignetta
vauro

io sto con emergency

logotip

logotip
blog