I primi vaccini contro Covid-19 sono arrivati, verosimilmente se ne aggiungeranno altri, e la campagna vaccinale proseguirà nei prossimi mesi (non senza problemi, come emerso negli ultimi giorni). Sappiamo che la vaccinazione proseguirà a fasi, secondo una gerarchia di priorità che rispecchia il rischio di esposizione alla malattia e alla sue complicazioni, e che per questo comprende nella prima parte operatori socio-sanitari, residenti e personale delle Rsa. Le foto di medici e infermieri ben raccontano l’avvio della campagna vaccinale. A seguire sarà la volta degli anziani. Una fase che si appresta ufficialmente a iniziare a brevissimo: nel Lazio dal primo febbraio sarà la volta degli over 80, che potranno prenotarsi direttamente o attraverso il proprio medico di medicina generale attraverso il portale della regione Lazio. Allo stesso modo in Abruzzo, da lunedì, è possibile candidarsi per ricevere il vaccino, tanto per gli ultra-ottantenni che per le persone con disabilità e malattie croniche e invalidanti, o malattie rare. E anche il Piemonte dalla fine del mese comincerà con le vaccinazioni agli over 80. Un piano che potrebbe essere rivisto in ogni momento, alla luce delle disponibilità del vaccino, come dimostra il caso della Regione Lazio, che ha sospeso per ora la somministrazione delle prime dosi.
Vaccinazioni anti-Covid: a fasi per categorie di rischio
Le regioni, dunque, stanno procedendo secondo le linee dettate dal Piano vaccini anti-Covid, che definisce una priorità nella distribuzione dei primi vaccini, tenuto conto delle evidenze al momento disponibili che non assicurano la loro capacità di prevenire le infezioni, si legge nello stesso. Prima a chi rischia di più a causa della malattia, prima a chi deve curare la malattia, a garantire la tenuta del sistema sanitario, e poi al resto della popolazione. Rispondere dunque alla domanda “quando potrò vaccinarmi?” dipende in primo luogo dalla categoria a cui si appartiene, ma ovviamente anche dall’approvvigionamento del vaccini e dall’organizzazione della campagna sul territorio (e dalle risposte da parte della popolazione).
Prima gli over-80, over-60 e personale dei servizi essenziali
Così, continuano a sfogliare il piano vaccini, il programma prevede che dopo gli ultra ottantenni, sarà la volta degli over 60 e delle persone con patologie, insegnati, lavoratori essenziali, o con una scala di priorità indicativamente scandita di trimestre in trimestre, fino a coinvolgere, da ultimo il resto della popolazione, intesa come quella non inclusa nelle categorie vaccinate in precedenza. Lo schema di vaccinazioni via via crescenti dipenderà strettamente dalla fornitura (e approvazione dei vaccini) e dall’allestimento progressivo di infrastrutture per le vaccinazioni, si sottolinea nel piano continua...https://www.wired.it/scienza/medicina/2021/01/21/vaccino-quando-vaccinazioni-covid/
Bom dia Olga, acho que essa é a pergunta que todos se fazem: quando serei vacinado.
RispondiEliminaCredo proprio che le cose andranno in lungo per tanto problemi.
RispondiEliminaGrazie per la visita ed un forte abbraccio
Giorgio
Anch'io mi aspetto tempi lunghi. Speriamo che le cose vadano per il meglio e, naturalmente, che si operi sempre secondo regole di correttezza scientifica e morale. Saluti cari a te.
RispondiEliminaCiao Olga...mi sa tanto che le cose andranno per le lunghe, ma non perdiamo la speranza. Prima o poi, speriamo prima, toccherà anche a noi. Ciao e buona serata.
RispondiEliminaI vaccini sono già in ritardo, quindi si andrà per le lunghe ma speriamo in bene. Saluti.
RispondiEliminaAlmeno qualcosa inizia a muoversi riguardo al programma dei vaccini. Grazie per l'aggiornamento.
RispondiEliminaLe vaccinazioni sono in fase di introduzione anche in Russia!
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