Inizio d’anno in una scuola tirata a nuovo per gli alunni della primaria «Dante Alighieri» di Prepotto. Giovedì, 7 gennaio, dopo due anni e mezzo di lavori di ristrutturazione e messa a norma, l’edificio ha di nuovo accolto i bambini. Per l’occasione assieme a loro, al personale docente e ad alcuni genitori, nell’ampio spiazzo davanti al rinnovato edificio sono intervenuti la sindaca di casa, Mariaclara Forti, il sindaco di Dolegna del Collio, Carlo Comis, l’assessore alle Infrastrutture e territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, il consigliere regionale Diego Bernardis nonché rappresentanti dell’Istituto comprensivo di Cividale, dell’impresa che ha eseguito i lavori e della locale Protezione civile.
«Ringrazio la Regione per avere fatto sì che Prepotto non perdesse la propria scuola – ha detto la sindaca Forti – e per avere seguito le varie fasi dei lavori e risposto alle nostre richieste di aiuto. Questo ha permesso che i genitori riconoscessero gli sforzi e la buona volontà dell’amministrazione regionale e del Comune, affinché i ragazzi riprendessero il prima possibile le lezioni nel nuovo edificio scolastico. A questo primo passo nei prossimi anni ne seguirà un altro, con una nuova struttura dedicata a mensa e palestra, per offrire ai bambini una scuola completa». Forti ha anche preso atto di come la comunità scolastica abbia saputo affrontare il periodo di svolgimento dei lavori con spirito d’adattamento: «I tre anni trascorsi nella scuola prefabbricata temporanea all’inizio ci facevano paura, ma i bimbi si sono trovati bene e la certezza prospettata dall’edificio che inauguriamo oggi ha portato a nuove iscrizioni». Lo sgombero della struttura che ospitava la primaria «Dante Alighieri» si era reso necessario a marzo 2018. Da una perizia tecnica era risultato come l’edificio, per il quale erano in programma interventi di ristrutturazione agli impianti, non rispondesse agli standard vigenti in materia di vulnerabilità sismica.
Soddisfatto l’assessore Pizzimenti, che ha dato particolare risalto agli sforzi messi in campo per giungere alla conclusione dei lavori. L’incremento dei fondi stanziati per portare a termine i lavori è stato, infatti, uno dei primi interventi seguiti alla sua nomina ad assessore, avvenuta un paio di anni fa. «L’amministrazione regionale punta, infatti, a terminare le opere già in fase di realizzazione ma anche a mandare i ragazzi in classe in sicurezza, dando serenità ai genitori, che lasciano i propri figli in un edificio sicuro e tranquillo», ha precisato Pizzimenti, che ha evidenziato anche come la «ristrutturazione abbia evitato ulteriore consumo di suolo».
Dopo i saluti delle autorità non è potuta mancare la benedizione del rinnovato edificio da parte del parroco, padre Andrea Cereser. Richiamando la festività dell’Epifania appena trascorsa, ha evidenziato come i Re Magi seguissero la stella, in latino sidus, termine alla radice della parola desiderio. «Se non c’è desiderio – ha spiegato p. Cereser ai piccoli – non si conosce la verità e non si apprende. Quando siamo a scuola serve desiderio di capire e conoscere, perché senza il desiderio anche i sapienti Re Magi non sarebbero giunti alla grotta di Betlemme per incontrare Gesù bambino».
In un’atmosfera di festa sono stati proprio due alunni a tagliare il nastro del nuovo edificio, addobbato per l’occasione dall’associazione «Attivamente», che riunisce i genitori degli allievi della «Dante Alighieri ». (Luciano Lister)
Festa grande sia e mia gioia perché quando si spende in cultura e luoghi di aggregazione è gioia. In toscana sono riprese in tutto con le eccezioni di legge e i miei cuccioli si alzano assai più motivati che tempi addietro
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