Fin dalla progettazione del rivoluzionario programma spaziale Vostok, il primo con equipaggio formato da esseri umani, cominciato il 12 aprile 1961 (missione Vostok 1) con Jurij Alekseevič Gagarin che diventò il primo uomo nello spazio, l’Unione Sovietica aveva considerato la possibilità di inviare una donna nel cosmo e di farlo prima che ci riuscissero gli acerrimi rivali statunitensi.
Il disegno si concretizzerà il 16 giugno 1963 quando, con la spedizione Vostok 6, la giovane cosmonauta Valentina Tereškova entrerà nella storia per essere stata la prima donna a viaggiare nello spazio.Valentina Vladimirovna Tereškova nasce il 6 marzo 1937 a Bol’šoe Maslennikovo, un minuscolo villaggio a una ventina di chilometri a ovest di Jaroslavl’.
Valentina è subito orfana di padre – Vladimir Tereškov, caduto durante la Guerra d’inverno, o Guerra russo-finlandese, combattuta tra Finlandia e Unione Sovietica nell’inverno del 1939-1940 – e fin dalla tenera età, insieme alla madre Elena, impiegata in un cotonificio, deve rimboccarsi le maniche facendo molteplici mestieri per sbarcare il lunario: dalla stiratrice, alla sarta, alla operaia di una fabbrica produttrice di pneumatici. Una esistenza che si preannuncia in salita.
Presa dalle ambasce della vita, la giovane non rinuncia però agli studi e alle sue passioni ed è così che, dopo aver conseguito un diploma serale di tecnica, Valentina Tereškova comincia ad appassionarsi al paracadutismo iscrivendosi alla scuola di Jaroslavl’.
La tenace ragazza è da subito tra le più promettenti del suo corso. Il primo lancio nel vuoto arriva a 22 anni, ma Valentina ha piani ben più ambiziosi: è intenzionata a provare l’ingresso nella scuola per aspiranti cosmonauti.
Il programma Vostok intanto è partito e il 12 aprile 1961 arriva lo storico evento che vede Jurij Gagarin diventare il primo essere umano a volare nello spazio a bordo della Vostok 1.
È un’impresa straordinaria che sconvolge il mondo ed entusiasma i cuori dei sovietici, dal segretario generale del Partito Nikita Chruščëv al più piccolo mužik della Siberia, compresa Valentina Tereškova che, dopo aver completato l’iscrizione alla sede del Partito comunista locale, sta studiando duramente per l’esame che si svolgerà l’anno successivo...continua
Continua la lettura su Vanilla Magazine
Fonte: Vanilla Magazine
Autore: Antonio Pagliuso
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto da Vanilla Magazine
Cara Olga,
RispondiEliminaSono donne splendide!
Un abbraccio,
Mariette
Una gran mujer Valentina Tereshkova, la primera mujer en el espacio, la astronauta rusa que se convirtió en la primera mujer en viajar al espacio exterior.
RispondiEliminaSe inauguraba así la aventura femenina en el espacio.
Un abrazo Olga.
Olga, grazie per aver scritto della prima donna cosmonauta dalla Russia! Anche mia madre si chiama Valentina.
RispondiEliminaGostei de saber um pouco de como terá sido a sua vida
RispondiElimina