Il Giorno di Colombo (Columbus Day in inglese) è una ricorrenza celebrata in molti paesi delle Americhe per commemorare il giorno dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, il 12 ottobre 1492.
Feste simili, celebrate con i nomi Día de las Culturas (giorno delle culture) in Costa Rica, Discovery Day (giorno della scoperta) nelle Bahamas, Día de la Hispanidad (giorno della ispanità) in Spagna, e rinominato dal 2002 Día de la Resistencia Indígena (giorno della resistenza indigena) in Venezuela, Giornata Nazionale di Cristoforo Colombo in Italia,[1] commemorano tutte lo stesso evento.
La ricorrenza negli Stati Uniti d'America
Il Columbus Day è stato celebrato per la prima volta da italiani a San Francisco nel 1869, seguendo le celebrazioni italiane di New York.
Il primo Stato a riconoscere ufficialmente la ricorrenza fu il Colorado nel 1905 e nel 1937, su impulso dei Cavalieri di Colombo (un'associazione cattolica che aveva adottato il nome del grande viaggiatore), il presidente Franklin Delano Roosevelt stabilì che il Giorno di Colombo diventasse festa nazionale in tutti gli Stati Uniti d'America. A partire dal 1971 il giorno in cui cade questa ricorrenza è fissato per il secondo lunedì del mese di ottobre, lo stesso giorno in cui nel vicino Canada si celebra invece il Giorno del Ringraziamento.
Gli italoamericani sentono molto questa festività e sono particolarmente orgogliosi del fatto che sia stato Cristoforo Colombo, un navigatore italiano, il primo europeo a scoprire il continente americano. Negli Stati Uniti il Giorno di Colombo le banche, uffici postali e uffici federali sono chiusi, così come gli uffici dell'ambasciata italiana a Washington D.C. e tutti i vari consolati italiani che si trovano nel paese. L'Empire State Building di New York da vari anni usa accendere le sue luci, riproducendo così il tricolore italiano.
Il Día de la Raza
In America latina (ed in alcune comunità latinoamericane negli Stati Uniti) il giorno dell'arrivo di Colombo nel continente viene celebrato con il nome di Día de la Raza o Día de la Hispanidad (letteralmente "Il Giorno della Razza") e si commemora il primo incontro tra gli Europei e i nativi americani. La festa è stata celebrata per la prima volta in Argentina nel 1917, in Venezuela nel 1921, in Cile nel 1923 e in Messico nel 1928. Questa festa si teneva anche in Spagna fino al 1958, quando il suo nome fu cambiato in "Día de la Hispanidad". In Spagna "la raza" (la razza) citata nel nome originale della festa era semplicemente quella spagnola, e non era presente la caratterizzazione di festa dei meticci presente in molti paesi sudamericani. Nel 2002 anche il Venezuela ha deciso di cambiare nome alla festa, chiamandola Día de la Resistencia Indígena (Giorno della resistenza indigena).
Negli ultimi anni sono state mosse diverse critiche a tale ricorrenza (in particolare negli Stati Uniti), legate al fatto che l'arrivo di Colombo nel nuovo continente avrebbe dato inizio allo sterminio delle popolazioni indigene. Alcune città hanno infatti annullato la festività, talvolta sostituita con una giornata per commemorare, appunto, le popolazioni indigene. Una esternazione di tali critiche è rappresentata anche da atti di vandalismo verso monumenti rappresentanti simboli o personaggi legati alla cultura italo-americana o lo stesso Cristoforo Colombo.[17][18]
Ciao, Olga. Ottima relazione sulla Giornata del Patrimonio Ispanico.
RispondiEliminaUn abbraccio..