Ta pyrwa cirköw ta-na Solbici na jë bila norëd lëta 1628 ano nji te sveti to jë bil wžë itadej Sveti sin Karlö Boromejski (1538 – 1584).
Tu-w numo dokuminto od lëta 1642 to jë napïsano, da ita stara cirköw jë bila ‘ai piedi della vila’, to prïdë raćët ito, ki počnüwala ves, po nes ta-na Wortë. Ito blïzo so bile pa ïše. Lëta 1746 no nuć, ki jë bila üda ura, jë se prëderl öblak anu to pajalo wkrej cirkuw anu pa ïše. To pajalu wsë nu w potök. Od ise ïš se mörë vïdët nešnji din no višklažono pënć, ki na jë ģona blïzu krïža, ka spomenja, da ninki nur ito jë bila cirköw. Po isin se jë zbralo naredit cirköw ta-na Lazo tej jo šćalö vïdimo. (s. q.)
La prima chiesa di Stolvizza/Solbica fu eretta nel 1628 e già allora intitolata a San Carlo Borromeo (1538 – 1584).
In un documento del 1642 si può leggere come questa chiesa si trovasse ‘ai piedi della vila’, ossia lì dove iniziava il paese, nella località che in dialetto sloveno resiano si chiama ta-na Wortë. Lì vicino si trovavano delle case. Nel 1746, una notte la forte pioggia provocò una frana e la chiesa e le case collassarono nel torrente. Camminando per Stolvizza, di tali edifici possiamo ancora notare conservata una pietra lavorata di portale, posizionata alla base di un crocifisso che ricorda l’antico edificio sacro. https://www.dom.it/ta-pyrwa-cirkow-ta-na-solbici_la-prima-chiesa-di-stolvizza/
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da wikipedia
È accertato che nella zona di Stolvizza, più precisamente in località Puie, fu edificata una chiesa nel 1627, sebbene la prima menzione di essa risalga alla relazione della visita pastorale del 1735 effettuata da Gian Domenico Fistulario, delegato dal patriarca di Aquileia Daniele Delfino. Detto edificio fu completamente distrutto durante un'alluvione. In seguito a questo fatto gli abitanti di Stolvizza decisero di riedificare la chiesa in un luogo più sicuro, posto più a sud. L'attuale chiesa venne costruita in due fasi: tra il 1747 ed il 1750 e tra il 1760 ed 1769. La consacrazione fu impartita il 6 luglio 1769 dall'arcivescovo di Udine Giovanni Girolamo Gradenigo. Tra il 1830 ed il 1834 l'edificio venne restaurato e, nel frattempo, nel 1833, era stata realizzata la Via Crucis, rifatta poi nel 1885 e anche nel 1946[1]. La chiesa fu eretta a curaziale nel 1911, per poi essere eretta a parrocchiale il 19 gennaio 1953, affiancandosi così definitivamente dalla pieve di Prato[2]. Intanto, nel 1931 era stata riedificata la facciata. Nel 1972 fu rifatto il tetto e tra il 2013 ed il 2014 la parrocchiale venne completamente ristrutturata. Infine, nell'estate del 2018, in seguito alla soppressione della forania di Moggio Udinese, alla quale la chiesa era aggregata, quest'ultima passò alla neo-costituita forania della Montagna.
Tutto è stato fatto con sapienza.
RispondiEliminaÈ bello!
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