mojega življenja
dajmi roko
ko te kličem v solzah
preboden z žalostjo
in ne znam izprati
boli in sjence rjeha.
Odeni me,
Mati,
s svetim jutrom,
ko ubožac trosim
v soncu mladost,
ki zahaja.
Ti si ljubezen,
ki gre do smarti.
Ti seješ nasmjeh
tej parva dišna roža,
ti si sarce dobrote,
ki odvzameš kruh
od ust,
da mi napouniš roke
veselja sredi ubitosti.
Ko vidiš
moje hodjenje razmetano,
preraščeno s krono tarnov,
razsvetliš mojo misel,
me umiješ z vodo
odpuščanja.
Tvoj pogled
je jutro.
Mati,
ti si pot!
Ovij me v tvoj sončen dan,
ko zlomljena veja
zastokam sam.
prof.Viljem Černo
poesia in dialetto sloveno dell'Alta Val Torre-Tersko narečje
Chiesa di San Floriano a Villanova delle grotte benedizione delle croci |
Traduzione
Madre
della mia vita,
porgimi la mano
quando ti chiamo in lacrime
trafitto di tristezza
e non so cancellare
i mali e le ombre del peccato.
Ricomponimi,
Madre,
con l'ave santo del mattino,
quando misero disperdo
nel sole la gioventù,
che tramonta.
Tu sei l'amore
che va fino alla morte.
Tu semini il sorriso,
come il primo fiore profumato,
tu sei il cuore di bontà,
che togli il pan
dalla bocca
per colmarmi le mani
di felicità nell'angoscia.
Come vedi
il mio cammino buttato,
siepato con una corona di spine,
fai splendere il mio pensiero,
mi lavi con l'acqua
del perdono.
Il tuo sguardo
è mattino.
Madre,
tu sei la strada!
Avvolgimi nel tuo giorno di sole
quando ramo spezzato
gemo solo.
dal foglio interparrocchiale " Med Nami" del 2000
Olga molto bella, adoro come mostri tutte le cose incredibili sul tuo blog ...
RispondiEliminaGrazie, Olga! Buon sabato!
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