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Peculiarità del territorio di Torreano è di trovarsi a cavallo tra l'area linguistica friulana (della quale fa parte la maggioranza dei locutori) e quella slava della Benecia, in cui è ancora diffuso un dialetto legato al sistema linguistico sloveno. Nelle frazioni della parte alta del comune (Costa/Podgrad, Canalutto/Skrìla, Masarolis/Mažeruola, Reant/Derjan, Tamoris/Tamora) è tuttora parlato il locale dialetto sloveno, tutelato ai sensi della Legge 38/2001.
Questo affresco su una casa rurale di CANALUTTO/SKRILA è la dimostrazione che nel secolo scorso anche qui si pregava e parlava in sloveno.
Oggi è una zona italianizzata e friulanizzata,senza tabelle con toponimi in sloveno.
Affresco su una casa rurale a Canalutto/Skrìla con diciture in latino-italiano-sloveno .
Opera probabilmente anche se rimaneggiata di Jacum Pitor /Giacomo Meneghini di Cergneu-Cerneja
Personaggio vagabondo e solitario, unico nel suo genere, Jacun Pitôr è stato
uno dei più popolari artisti näif che hanno vissuto e lavorato nella nostra regione
a cavallo tra ’800 e ‘900. Durante i suoi spostamenti ha lasciato diverse
testimonianze della sua eclettica arte in osterie, chiesette di campagna,
casolari e case nobili in cambio di ospitalità e di modesti compensi.
Nelle sue opere si respira la tipicità della cultura popolare: i temi pittorici trattati,
con armonia e semplicità, spaziano dal sacro al profano, accompagnati
molte volte da autentiche perle di saggezza rurale friulana, intrise di sottile ironia.
Veramente splendidi questi affreschi
RispondiEliminaIl afressco è delizioso! Grazie, Olga!
RispondiEliminaBeautiful Olga. x
RispondiEliminaBellissimo!
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