Nemmeno la pandemia di Covid-19 ferma la sagra di Ugovizza/Ukve, chiamata «žegan» nel locale dialetto sloveno zegliano. Anche se non ci saranno i consueti grandi festeggiamenti sotto il tendone, la festa patronale vivrà comunque il proprio culmine con la Messa di domenica, 26 luglio. La celebrazione liturgica in italiano e sloveno sarà arricchita dai canti del coro parrocchiale del paese. Alla Messa seguirà l’usanza della konta, consistente in canti (soprattutto in sloveno e a volte in tedesco o italiano) dei coscritti paesani, eseguiti sotto il tiglio e per le vie del paese, in genere con soste alle osterie.
A Ugovizza l’usanza prosegue anche quest’anno, quindi, pur venendo adattata alle circostanze. Questa capacità di adattamento è stata notata anche dall’etnologa Mojca Ravnik nel libro «Na žegen! – Žegnanje in drugi prazniki z rekruti v Ukvah v Kanalski dolini» («Alla sagra! – La festa patronale e altre ricorrenze coi coscritti a Ugovizza in Valcanale», pubblicato nel 2015 a Lubiana dalla casa editrice ZRC.
Ugovizza (Ukve in lingua slovena) è una frazione del comune di Malborghetto Valbruna, nota località turistica estiva ed invernale. Si trova a 775 m in Val Canale, di cui è uno dei villaggi più antichi. La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo aveva un interessante campanile a contrafforti, basso e massiccio, con bifore e coronato da un'alta cuspide, andato perduto nell'alluvione del 2003 abbattutasi in Val Canale; nell'interno sono venuti alla luce nel 1959 vari affreschi.
La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo prima dell'alluvione del 2003
Di Johann Jaritz - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1165180
Che danni ha fatto l'alluvione?
RispondiEliminaCiao OLga.
https://www.udine20.it/ugovizza-a-10-anni-di-distanza-le-foto-della-terribile-alluvione-del-2003/
EliminaBoa tarde. Não teremos o Réveillon em Copacabana e nem o carnaval em 2021 aqui no Brasil, a não ser que tenhamos uma vacina.
RispondiEliminaLa chiesa bella! grazie, Olga!
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