Restiamo nel "selvatico".. oggi dai monti prendiamo velocità e arriviamo dritti.. alle Risorgive! 💦
Sembra colza ma non è .. ebbene sì, oggi abbiamo con noi
Nome comune: ERUCASTRO FRIULANO
DOVE SI TROVA?
Torbiere e prati umidi della zona delle Risorgive.. ma.. attenzione: solo in FRIULI ! 🤩
I MAGICI ENDEMISMI ✨
Più volte ci siamo ritrovati a tessere le lodi della nostra Regione, per la varietà di ambienti e per la sua (se comparata con quella di altre regioni, soprattutto del nord) grande, residua, naturalità. Ed è vero: non ci sono Santi che tengano.
E ad ambienti diversi corrispondono, ovviamente, ecosistemi diversi.
La stra-ordinarietà delle Risorgive, un ambiente che muta improvvisamente rispetto all'arido contesto a monte (e in realtà anche a quello a valle, dove l'acqua non è più "diffusa" ma ormai già organizzata in rogge canali e fiumi..), e senza mezze misure, comporta per le piante la possibilità di trovare qui un habitat unico dove potersi "specializzare" (o, meglio, andare incontro a processi di SPECIAZIONE (https:// www.chimica-online.it/ biologia/speciazione.htm) e conservare.
Ecco che tra prati umidi e torbiere basse di queste zone incontriamo piante estremamente localizzate e assenti altrove in tutto il mondo: in botanica piante come queste vengono definite ENDEMISMI! 👨🏫
Tra queste, il nostro mitico Erucastro, o l'Armeria palustre, evolutesi e modificatesi in tale contesto a partire da antichi progenitori (preglaciali, probabilmente?). Qui esse sono rimaste, in questo verde salotto friulano, dove l'acqua non manca mai, e la loro presenza non sarebbe a rischio, se nel corso del '900 (sciagurato per quanto riguarda la conservazione della Natura, ma non possiamo dare eccessive colpe all'umano desiderio di ridurre la "miseria" economica..) non si fossero effettuati interventi di bonifica e riordino fondiario che hanno stravolto e modificato per sempre la quieta e pacifica casa di questi antichi abitanti del luogo.
Il valore intrinseco di questi esseri viventi è ora riconosciuto a livello nazionale e, probabilmente, internazionale ed esse godono di protezione assoluta, e questo ci conferma che non si conosce il reale valore di qualcosa fino a che non lo hai (quasi) perduto!
Resisti, erucastro (o, come si direbbe da queste parti, "Ten dûr"! 💪
NB: Se assomiglia tanto alla pianta di ieri (la Draba), credeteci, non è un "fake": entrambe appartengono alla grande famiglia delle Crucifere, note per le fioriture sempre simili tra loro e con 4 petali "in croce" (non perchè pochi, ma perchè disposti a croce!). I criteri distintivi diventano quindi forma delle foglie e altri caratteri morfologici, e importantissimo, l'ambiente di vegetazione!
#unapiantaalgiorno
#studioforest
Friuli Venezia Giulia Turismo
Sembra colza ma non è .. ebbene sì, oggi abbiamo con noi
💚 𝓔𝓻𝓾𝓬𝓪𝓼𝓽𝓻𝓾𝓶 𝓹𝓪𝓵𝓾𝓼𝓽𝓻𝓮
Nome comune: ERUCASTRO FRIULANO
DOVE SI TROVA?
Torbiere e prati umidi della zona delle Risorgive.. ma.. attenzione: solo in FRIULI ! 🤩
I MAGICI ENDEMISMI ✨
Più volte ci siamo ritrovati a tessere le lodi della nostra Regione, per la varietà di ambienti e per la sua (se comparata con quella di altre regioni, soprattutto del nord) grande, residua, naturalità. Ed è vero: non ci sono Santi che tengano.
E ad ambienti diversi corrispondono, ovviamente, ecosistemi diversi.
La stra-ordinarietà delle Risorgive, un ambiente che muta improvvisamente rispetto all'arido contesto a monte (e in realtà anche a quello a valle, dove l'acqua non è più "diffusa" ma ormai già organizzata in rogge canali e fiumi..), e senza mezze misure, comporta per le piante la possibilità di trovare qui un habitat unico dove potersi "specializzare" (o, meglio, andare incontro a processi di SPECIAZIONE (https://
Ecco che tra prati umidi e torbiere basse di queste zone incontriamo piante estremamente localizzate e assenti altrove in tutto il mondo: in botanica piante come queste vengono definite ENDEMISMI! 👨🏫
Tra queste, il nostro mitico Erucastro, o l'Armeria palustre, evolutesi e modificatesi in tale contesto a partire da antichi progenitori (preglaciali, probabilmente?). Qui esse sono rimaste, in questo verde salotto friulano, dove l'acqua non manca mai, e la loro presenza non sarebbe a rischio, se nel corso del '900 (sciagurato per quanto riguarda la conservazione della Natura, ma non possiamo dare eccessive colpe all'umano desiderio di ridurre la "miseria" economica..) non si fossero effettuati interventi di bonifica e riordino fondiario che hanno stravolto e modificato per sempre la quieta e pacifica casa di questi antichi abitanti del luogo.
Il valore intrinseco di questi esseri viventi è ora riconosciuto a livello nazionale e, probabilmente, internazionale ed esse godono di protezione assoluta, e questo ci conferma che non si conosce il reale valore di qualcosa fino a che non lo hai (quasi) perduto!
Resisti, erucastro (o, come si direbbe da queste parti, "Ten dûr"! 💪
NB: Se assomiglia tanto alla pianta di ieri (la Draba), credeteci, non è un "fake": entrambe appartengono alla grande famiglia delle Crucifere, note per le fioriture sempre simili tra loro e con 4 petali "in croce" (non perchè pochi, ma perchè disposti a croce!). I criteri distintivi diventano quindi forma delle foglie e altri caratteri morfologici, e importantissimo, l'ambiente di vegetazione!
#unapiantaalgiorno
#studioforest
Friuli Venezia Giulia Turismo
Cara Olga, oggi ci fai vedere qualcosa che io non conosco, però devo ammettere che è molto bello.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Olgi!
RispondiEliminaMi sono iscritto anche io aggiungendo il tuo blog nell' elenco dei blog seguiti.
Buonissimo proseguo a te!!
Grazie dell'iscrizione!
EliminaSono ginestra? Terra siciliana! La mia afasia, ho bisogno per leggere….tante volte...
RispondiEliminaho capito nel mio luogo in mare, mah non c'è, nei monti ci sono, ecco i miei ricordi vecchi accanto una rogge, Novara di Sicilia
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