Oggi ricorre l'anniversario della morte del poeta Giuseppe Ungaretti (8 febbraio 1888
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1 giu 2021
GIUSEPPE UNGARETTI
Oggi ricorre l'anniversario della morte del poeta Giuseppe Ungaretti (8 febbraio 1888
31 mag 2021
Ecco il nuovo parroco don Fontaine
Don Alexandre Fontaine ha preso possesso delle parrocchie di Antro, Brischis, Erebezzo e San Pietro al Natisone sabato 29 maggio, durante una cerimonia presieduta dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato. Questi nell’omelia ha evidenziato anche la realtà bilingue delle Valli, sottolineando la sensibilità per la questione del nuovo parroco. E nell’Eucaristia è risuonata anche la lingua slovena in una lettura, due intenzioni di preghiera e nel canto finale. Lo stesso don Fontaine ha rivolto un pensiero alle nuove comunità anche in sloveno. Il sindaco di San Pietro al Natisone, Mariano Zufferli, ha portato il saluto delle comunità civili. https://www.dom.it/prisel-je-novi-zupnik-g-fontaine_e-arrivato-il-nuovo-parroco-don-fontaine/
Ufficio per il contratto del Natisone
Il consiglio comunale di San Pietro al Natisone lo scorso 6 maggio ha affrontato numerosi punti all’ordine del giorno. Il sindaco, Mariano Zufferli, ha elencato le molteplici iniziative avviate, tra le quali un corso di aggiornamento per l’uso di defibrillatori al quale hanno partecipato 14 persone.
I sindaci del territorio si sono incontrati, poi, con gli amministratori del Comune di Manzano in merito al Contratto di fiume per il Natisone. È stato esaminato il progetto con il dettaglio dei costi con proposta di istituzione di un ufficio sovracomunale per la gestione del progetto stesso. Non sono noti i dettagli tecnici.
Zufferli ha partecipato alla visita del dirigente regionale per le scuole con lingua d’insegnamento slovena, Igor Giacomini, effettuata presso l’Istituto comprensivo bilingue «Paolo Petricig» in vista della possibile apertura di una sezione primavera. In seguito il sindaco ha partecipato anche ad un incontro online con l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, e lo stesso Giacomini per discutere di alcune criticità dell’Istituto comprensivo monolingue «Dante Alighieri».
È stato definito anche il progetto di promozione turistica del territorio assieme a Promoturismo – capofila del progetto sarà la pro loco Nediške doline con l’adesione di 8 associazioni locali. Infine si è riunita le commissione comunale per la progettazione europea. In quella sede sono state esposte le idee progettuali e le priorità strategiche. Anche in questo caso non si conoscono le iniziative promosse. Si è riunita anche la commissione per i gemellaggi al fine di avviare e riprendere i contatti con il comune di Sambreville (Belgio).
Il consiglio comunale ha approvato, infine, alcune varianti urbanistiche non sostanziali e il piano comunale per l’illuminazione pubblica. (a cura di F. C.)
Jernej Kusterle, poesie
Traduzioni di Michele Obit
Misliti Ku1
Lepoto sanj kot pepel
lupine stresa med pomije.
Rezek smeh kljuva
ostanke brizgajoče bližine,
ki se topi pod debelo
plastjo moknate svetlobe.
Tema potujene noči
zavrača tujek; mene. Ponoči
me drži za vrat nekaj
vražje tihega, kar čez dan
preži na razum.
Sledim si v podkožje,
da iztrgam prisluhe z jezika
poltrdih obrisov. Ko bom
sestradan zgrizel
cvetoče drobtine veselja,
se bom z želatinastimi
gibi prebudil ukrivljen vase.
1 蠱 (pinyin: Gǔ; Wade-Gilesova romanizacija: Ku): strup, pridobljen iz različnih strupenih bitij, zlobni duh ali črna magija.
Pensare Ku1
La bellezza dei sogni come la cenere
scuote le bucce mentre pulisce.
Un sorriso aspro punge
i resti di una vicinanza zampillante
che si scioglie sotto il denso
strato di luce farinosa.
L’oscurità di una notte aliena
restituisce un corpo estraneo; me. Di notte
qualcosa di diabolicamente silenzioso
mi tiene per il collo, di giorno
attende al varco la ragione.
Mi seguo nella sottocute
per poter strappare le visioni dalla lingua
dei contorni semiduri. Quando
estenuato masticherò
le briciole in fiore dell’universo,
con movimenti gelatinosi
mi desterò curvo su me stesso.
1 蠱 (pinyin: Gǔ; Romanizzazione Wade-Giles: Ku): veleno ottenuti da diversi essere velenosi, spirito malvagio o magia nera.
30 mag 2021
Cultura in lutto, è morto Paolo Maurensig
Cultura in lutto: è morto lo scrittore Paolo Maurensig. Era malato da tempo. Portato al successo dal romanzo del 1993 'La variante di Lüneburg' era nato a Gorizia il 26 marzo 1943.
Tra le sue passioni, oltre alla scrittura, la passione per gli scacchi: "Mi ricordo che da bambino a volte giocavo a scacchi da solo, passando da una sedia all’altra, da un lato all’altro del tavolino, cercando di estraniarmi da quanto avevo pensato come conduttore dei bianchi per non influenzare l’altro me stesso che giocava con i neri - raccontava -. Alla fine mi chiedevo: in caso di vittoria, quale dei due “io” avrebbe potuto considerarsi vincente. Tutte le partite finivano alla pari, per mia fortuna".
Da poco, fanno sapere dalla casa editrice Einaudi, aveva finito di ultimare un nuovo romanzo. Il titolo è Il quartetto Razumovsky. Sarà pubblicato postumo.
Riproponiamo per i lettori un'intervista realizzata da Valentina Viviani per il settimanale il Friuli nel 2019, in occasione dell'uscita del romanzo ‘Il gioco degli dei’.
Malik Mir Sultan Khan chi era costui? A questa domanda, quasi più difficile di quella di manzoniana memoria, risponde il nuovo romanzo di Paolo Maurensig, ‘Il gioco degli dei’, pubblicato da Einaudi e uscito in libreria il giorno del compleanno dello scrittore friulano. Eppure, come Carneade, anche Sultan Khan fu un personaggio realmente esistito, dalla vita così insolita e affascinante da meritare di essere raccontata. Senza trascurare il fatto che fu un campione di scacchi, grande amore reale e letteraria di Maurensig.
Come mai ha scelto di raccontare questa storia? “Sultan Khan negli Anni Trenta fu un grande scacchista indiano, il primo campione proveniente da quel Paese, che è stato praticamente dimenticato. Ci tengo a sottolineare che questo libro non è la sua biografia, gli episodi della sua vita che leggeretere sono in parte veri e in parte immaginari. Eppure è certo che Sultan Khan era molto abile nel gioco chiamato chaturanga, l’antesignano degli scacchi, Per questo fu notato da un maraja che lo portò con sé in Europa, dove sbaragliò tutti i grandi giocatori dell’epoca, compreso il più forte di tutti, Capoblanca. Ma, dopo tre anni di successi, sparì”.
Fin qui la verità storica. Cosa succede poi nel romanzo? “Abbandonato dal maraja, andò a servizio da un lord inglese come maggiordomo della sua residenza di campagna. Ricomparve 10 anni dopo come protagonista di uno scandalo a tinte rosa a New York, coinvolto in una vicenda di spionaggio. Poi sparì di nuovo dalla cronaca e dalla storia”.
‘Il gioco degli dei’ non è un romanzo giallo, però. “Non in senso stretto. C’è una componente di mistero, perché il personaggio è certamente enigmatico, ma il giallo non è la sua caratteristica principale. Mi interessavano proprio la narrazione di una vicenda insolita come spunto per il racconto e il suo possibile sviluppo. Mi affascinano da sempre personaggi complessi, singolari, dalle spiccate personalità. Tra gli scacchisti questi elementi sono frequenti, ma avrei potuto scegliere come protagonisti anche dei matematici o dei musicisti”.
Con questo libro ritorna al mondo degli scacchi, che è stato lo sfondo del suo primo, grande successo, ‘La variante di Lunenburg’ tradotto in più di 30 lingue e di alcuni altri suoi romanzi e racconti. Cosa c’è di speciale in questo gioco? “In fondo gli scacchi hanno valore universale perchè sono una chiara metafora della vita: rappresentano la lotta tra bene e male. Non a caso il titolo del libro è ‘Il gioco degli dei’: sono loro quelli seduti alla scacchiera, mentre gli esseri umani sono le pedine. Ma io credo che gli scacchi rappresentino anche la lotta di ognuno di noi contro se stesso, contro i limiti da superare per trovare nuove soluzioni vincenti quando ci si parano di fronte ostacoli che crediamo insuperabili. E poi regalano una certezza: la supremazia dell’intelligenza”.
Biografia
Nato a Gorizia nel 1943, Paolo Maurensig, dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferisce a Milano, dove inizia a lavorare nel campo dell'editoria. Parallelamente coltiva la sua passione per la scrittura, pubblicando alcuni libri di racconti (I saggi fiori, All'insegna del Cigno, Ippocampo - Milano). Il successo arriva con la Variante di Luneburg, (Adelphi 1993) il quale si rivela il caso letterario dell'anno.
Seguono, per i tipi della Mondadori, Canone Inverso (1996), da cui è stato tratto l'omonimo un film diretto da Ricky Tognazzi, L'ombra e la meridiana, Venere Lesa (1998), L'uomo scarlatto (2001) e Il guardiano dei sogni (2003), la novella gotica: Vukovlad, il signore dei lupi (Mondadori 2006) e Gli amanti fiamminghi (Mondadori, 2007).
Per i tipi della Morganti editrice ha pubblicato di recente La Tempesta, il mistero di Giorgione e il romanzo: L'oro degli immortali. Nel 2012 sono usciti due libri: il breve saggio intitolato Il Golf e l'arte di orientarsi con il naso (Mondadori) e L'ultima traversa. (Barbera Editore). Sempre per Mondadori, è l'ultimo romanzo storico L'Arcangelo degli Scacchi.
IL CORDOGLIO. "Oggi è mancato un grande letterato. Come tutti i grandi era garbato e sommesso nei rapporti personali, sempre sobrio nel raccontarsi e raccontare il suo sapere, sempre vicino alle espressioni culturali della nostra regione e sempre disponibile a supportarle. Oggi per tutto il Friuli Venezia Giulia è un lutto vero. Un mio abbraccio forte alla moglie Sonia, che non è rimasta sola perché Paolo le sarà sempre vicino". Così l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli ha ricordato lo scrittore Paolo Maurensig dopo aver appreso la notizia della sua morte mentre presiedeva a Gemona l'inaugurazione della mostra "Serenissima Porta d'Oriente".
Allo scrittore scomparso la platea presente ha dedicato le note del duo della Fvg Orchestra.
"La morte di Paolo Maurensig priva il Friuli Venezia Giulia di una delle voci culturali più importanti della sua storia recente. E di un intellettuale che ha operato per il bene della comunità, accettando di mettere la sua esperienza e le sue idee al servizio del Comune di Udine". Così Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, ricorda lo scrittore scomparso oggi. "Era una delle firme letterarie più note a livello nazionale, ma è rimasto sempre profondamente legato alla sua terra d'origine - rimarca il presidente - dimostrando attenzione ai problemi della comunità. Per questo oggi lo salutiamo con particolare affetto, già sapendo che la sua voce e le sue parole ci mancheranno moltissimo".
“Apprendo con dolore della scomparsa di Paolo Maurensig, autore friulano capace, con i suoi romanzi, di entrare a far parte a pieno titolo dell’immaginario collettivo e di raggiungere, attraverso le trasposizioni cinematografiche delle sue opere, il pubblico più vasto”. Lo dichiara il Sindaco di Udine Pietro Fontanini.
“Ma voglio ricordare anche il suo impegno civico, culminato nell’esperienza come assessore alla cultura del Comune di Udine, e la straordinaria capacità di rendersi sempre disponibile nei confronti delle persone”.
“Un pensiero di vicinanza va oggi alla moglie, cui rivolgo, a nome della città di Udine e di tutto il Friuli, le più sincere condoglianze”, conclude Fontanini.
Resia. Un fiume, una vallata, una comunità. Ambiente e cultura
29 mag 2021
Borragine officinalis
Ha foglie ovali ellittiche, picciolate, che presentano una ruvida peluria, verdi-scure, raccolte a rosetta basale, lunghe 10–15 cm e poi di minori dimensioni sullo stelo.
I fiori, di breve durata, presentano cinque petali, disposti a stella, di colore blu-viola, al centro sono visibili le antere derivanti dall'unione dei 5 stami. Sono raccolti in infiorescenze sommitali, penduli in piena fioritura; hanno lunghi pedicelli.
I frutti sono degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni; i semi sono dotati di elaiosomi, particolari appendici contenenti sostanze nutritive appetibili alle formiche, che ne facilitano la disseminazione (mirmecoria).In erboristeria, della Borrana si usano le foglie sia fresche che essiccate. È efficace per curare il raffreddore, l’influenza e per depurare il sangue nei cambiamenti di stagione. E ancora con patate e riso si può fare una zuppa ricercata.
da wikipedia
KV EDIZIONI
Quest'anno ricorre l'anniversario del terremoto del Friuli di 45 anni fa, vogliamo ricordare questo dramma che ha segnato così profondamente le nostre vite e la nostra storia con un libro della grande scrittrice friulana Bruna Sibille-Sizia, "Un cane da catena", scritto dieci anni dopo il terremoto e il primo ambientato in questo tragico scenario.
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