Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso.
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24 apr 2021
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Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso.
Covid e social
E'incredibile quante sciocchezze scrive la gente in fb.Istigazione a non seguire le regole,addirittura una tale ha scritto che se non ci avessero detto che c'era il covid non ce ne saremmo accorti.Io sono stata definita pecora perchè sono scrupolosa.Non si tratta di persone senza cultura,ma istruite.
23 apr 2021
'Un libro da consigliare' per la Giornata mondiale dedicata alle letture
L'iniziativa ha lo scopo di promuovere la lettura tra i giovani e invitarli a contagiarsi reciprocamente attraverso i consigli dei libri che li hanno entusiasmati
In occasione della Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore, la Biblioteca di Monfalcone annuncia la pubblicazione del libretto “Un libro da consigliare 2020. Idee in circolo”.
Il volume contiene l’elenco dei libri preferiti dagli studenti e dalle studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno partecipato alla tredicesima edizione del concorso “Un libro da consigliare”, che ha lo scopo di promuovere la lettura tra i giovani e invitarli a contagiarsi reciprocamente attraverso i consigli dei libri che li hanno entusiasmati. Fresco di stampa, il libretto è il risultato dell’omonimo concorso organizzato dal Consorzio Culturale del Monfalconese, che gestisce il sistema bibliotecario BiblioGO!, e da Leggiamo 0-18 FVG, e, tra qualche giorno, sarà recapitato a tutte le biblioteche e le scuole secondarie della regione.
Il contenuto in termini numerici: più di 200 consigli di lettura (titolo, autore e copertina del libro), pervenuti entro lo scorso novembre in svariati modi: testi scritti, disegni, graphic novel, fumetti, video, fotografie e canzoni, elaborati anche in gruppo, da parte di 286 studenti residenti in tutta la Regione - dal 2019 il concorso ha abbandonato l’ambito provinciale.
Tre le sezioni in cui sono stati raggruppati i consigli: 11-14 anni, 15-18 anni, e “gli imperdibili”, che raccoglie i classici della letteratura per ragazzi e che dovrebbero essere letti da tutti almeno una volta nella vita. Alcune motivazioni alla lettura, estrapolate dagli elaborati scritti, arricchiscono le sezioni. A differenza delle edizioni precedenti, tra i consigli, fanno il loro ingresso i fumetti, sia come proposta sia come mezzo scelto per partecipare. Molti anche i classici, come Pinocchio e Piccole Donne. Infine, nelle ultime due pagine, si possono trovare i racconti adesivi, una novità del 2020. Si tratta della riproduzione degli adesivi interattivi che sono stati distribuiti lo scorso anno durante la promozione del progetto e che, grazie alla presenza del QR code, “parlano” se inquadrati con lo smartphone e offrono 17 letture tratta dai consigli dell’edizione 2019.
Il libretto sarà recapitato anche alle mediateche e ai centri-giovani, e si potrà trovare anche in molte librerie. Insieme al volume, saranno recapitati i materiali per l’edizione 2021, che sta per prendere avvio.
Tutti i consigli sono visibili sul sito dedicato al concorso www.unlibrodaconsigliare.it, dove si possono scaricare in pdf anche i libretti delle due edizioni precedenti. Chi desiderasse una copia cartacea del libretto può scrivere a info@unlibrodaconsigliare.it.
Passeggiata con Pegaso-Sprehod s Pegazom
POESIA DI MAJA RAZBORŠEK
a cura di Jolka Milič
PASSEGGIATA CON PEGASO
La sera genera il maggior numero di poesie:
la scarlatta linea di demarcazione
tra il concreto e i sogni
e quasi impalpabile.
E il momento in cui
amo soprattutto passeggiare
con Pegaso,
mai domato completamente.
I suoi occhi febbrili
mi affascinano e spaventano.
Riposiamo tra le nuvole
sanguigne della sera.
Alla stessa fonte
abbeveriamo l'immensa sete ultraterrena.
Alla fine mi suggerisce
di cancellare qualche parola.
SPREHOD S PEGAZOM
Večer spočne največ pesmi:
škrlatna ločnica
med snovnim in sanjami
je najbolj zabrisana.
To je čas,
ko se najraje sprehajam
z nikdar povsem ukročenim
Pegazom.
Njegove vročične oči
me omamljajo in plašijo.
Počivava med okrvavljenimi
večernimi oblaki.
Ob istem izviru
pojiva neznansko nezemsko žejo.
Slednjič mi prišepne,
naj prečrtam nekaj besed.
http://www.filidaquilone.it/num002milic.html
MAJA RAZBORŠEK Maja Razboršek è nata nel 1959 a Ljubljana. Vive sul Carso con la sua famiglia e lavora come bibliotecaria. Ha pubblicato due raccolte di poesia: Ranjeni papir - La carta ferita (edizione bilingue), 1995, e Pretanjeni razbor (Raffinata selezione), 2000. Suoi testi sono presenti in raccolte di più autori: Oktava (Ottava), 1990; V skrivne stran poti - On a secret solitary path - Per segrete strade solitarie (edizione trilingue), 1998; Iz zlatega čolna (Dalla barca d'oro), 1999 e Cinque / Pet, scelta di cinque poeti del Litorale sloveno, con testi a fronte, 2003. |
Parte il processo per l'omicidio di Stato di Giulio.
Il 29 aprile si parte. Parte il processo per l'omicidio di Stato di Giulio. Un processo difficile, soprattutto per l'assenza di accordi di cooperazione giudiziaria, per l'assenza di ogni minima collaborazione da parte della dittatura egiziana che in Italia a livello istituzionale non può essere inquadrata come dittatura, contrariamente da come è accaduto con la Turchia di Erdogan che è nemica dell'Egitto. I rapporti tra Italia ed Egitto continuano come se niente fosse. L'ultimo tassello è anche la moda. Milano ed il Cairo uniti da un progetto sulla moda. Non c'è un solo campo che non sia coinvolto da affari, business con l'Egitto. Viviamo in un Paese tecnicamente democratico, dove è sacrosanta la separazione dei poteri, cosa che in Egitto non esiste, ma buon senso e rispetto per la dignità del proprio Paese vorrebbe un comportamento diverso viste le porte in faccia sbattute dall'Egitto. Dopo cinque anni e cinque governi nulla è mutato sostanzialmente nelle relazioni tra questi due Paesi, anzi, a dirla tutta, i rapporti ne sono usciti consolidati, rinforzati. Il paradosso nel paradosso. Si è fatto l'esatto contrario di quello che si sarebbe dovuto fare. Si è registrata in Italia una spaccatura tra il mondo istituzionale e la società civile a dir poco sconcertante sull'omicidio di Giulio. Il processo parte, non è scritta nessuna condanna, non è un processo politico, ma ai fatti ed i fatti puntano diritti verso gli apparti di sicurezza egiziani dove tra rapporti famigliari e fedelissimi è evidente che se dovesse cadere una delle teste coinvolte in questo processo ci sarebbero delle conseguenze per la dittatura egiziana. Un Paese serio come minimo avrebbe sospeso i rapporti diplomatici, non avrebbe armato la dittatura egiziana, avrebbe preteso almeno la cooperazione giudiziaria e trattato l'omicidio di un proprio cittadino come affare di Stato. Ma noi non siamo un Paese serio, e questo lo sapevamo già.
mb
http://xcolpevolex.blogspot.com/2021/04/parte-il-processo-per-lomicidio-di.html22 apr 2021
Nasce il ‘Cammino delle 44 chiesette votive’
Un nuovo impulso per il turismo slow
“Abbiamo pensato di fare del Cammino delle 44 chiesette votive, seguendo l’interesse crescente per questi monumenti, un potenziale volano per il turismo delle Valli del Natisone”, ha spiegato introducendo la serata Nico Sinuello della Pro loco. “Il percorso infatti passa davanti alla porta di diverse realtà produttive del territorio”. L’obiettivo infatti è quello di sfruttare la domanda in forte crescita di turismo slow cui la riscoperta di questi peculiari monumenti religiosi delle frazioni delle valli risponde perfettamente. Hanno poi illustrato nel dettaglio il percorso delle dieci tappe Marco Pascolino e Angelo Sinuello.
Itinerario, ha spiegato Pascolino, che parte da Cividale per motivi logistici, visto che è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. E che è stato studiato seguendo il criterio, ovviamente, di congiungere le chiesette, di toccare tutti i comuni delle Valli del Natisone, e di offrire, lungo il percorso, punti di ristoro e possibilità di pernottamento. L’obiettivo dunque è far sì che la mobilità lenta sia uno stimolo e un motore per le attività economiche del territorio, diverse delle quali, appunto, sono presenti sull’itinerario.
Angelo Sinuello ha quindi illustrato nel dettaglio le singole tappe del cammino (tutti i tracciati sono consultabili nel dettaglio sul sito www.nediskedoline.it). Realizzato – ha precisato – seguendo, per la segnaletica, le direttive della commissione Giulio Carnica sentieri. E utilizzando come fonte per l’individuazione dei 44 monumenti religiosi la pubblicazione “Chiesette votive da S. Pietro al Natisone a Prepotto” di Tarcisio Venuti. È stato quindi disegnato un percorso che ha una traccia principale di 122 km che diventano 167 con alcune varianti per gli escursionisti più caparbi. Il 50 per cento si snoda sui sentieri, il 29 per cento su strade asfaltate e il 21 per cento su carrarecce. Sfruttando quindi la ricca rete di percorsi già esistenti sul territorio. Il cammino delle 44 chiesette infatti, ha evidenziato Angelo Sinuello, presenta diversi collegamenti con altri percorsi tematici, fra questi l’Alpe Adria trail, il Cammino celeste, il Krivapete trail, fino anche ai sentieri delle rogazioni di San Marco. Le tappe, che hanno una lunghezza compresa fra i 7,5 e i 16,5 km, hanno generalmente una difficoltà facile o media, che diventa difficile solo in alcune varianti, e quindi sono adatte alle esigenze di un pubblico ampio di escursionisti. Già pronto anche il logo del nuovo cammino, realizzato con la collaborazione di Stefania Gentili, su cui compare la denominazione in italiano e sloveno ‘Nediške Doline – Valli del Natisone’.
Nel corso del dibattito, con gli interventi di Massimiliano Miani, presidente del Cai Val Natisone, Antonio Ruocco, presidente della sezione Cai di Cividale, e Pietro Boga, consigliere Cai FVG, è quindi emerso il ruolo fondamentale di Cai e Planinska družina Benečije e di altri privati per la manutenzione dei sentieri cui si spera il Cammino possa dare nuovo impulso.
Diverse le idee per i possibili sviluppi dell’iniziativa, dal riconoscimento per chi affronta tutte le tappe, alla realizzazione di mappe e brochure, agli eventi particolari da connettere con le festività dei patroni delle chiesette. Fino al ‘nodo’ dell’accesso allo spazio interno dei monumenti, oggi oggettivamente complicato, visto che la custodia degli edifici è affidata solo a privati cittadini volontari che, ovviamente, faticano a garantire un accesso continuativo alle strutture.
Ivan Trinko
evidenzia
MAGGIOLATA DI GIOSUè CARDUCCI
Maggio risveglia i nidi, maggio risveglia i cuori; porta le ortiche e i fiori, i serpi e l’usignol. Schiamazzano i fanciulli in terra, e i...




