Quando su ci si butta lei,
Si fa d’un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s’ostina, è l’implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l’estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s’ostina, è l’implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l’estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
(da “Sentimento del tempo”, 1943)
Ungaretti
Grazie, Olga!
RispondiEliminaUngaretti, una sicurezza!
RispondiEliminaCiao Olga! Buona poesia! Buona giornata!
RispondiEliminaGrazie mille Julia!Buona serata.
RispondiEliminaOlga, I salute you!
RispondiEliminaBuona giornata!
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