Il carnevale è una festa mobile che si celebra nei Paesi di tradizione cristiana e in particolare in quelli di rito cattolico[1]: i festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi, in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante è l'uso del mascheramento.Secondo la più accreditata interpretazione la parola 'carnevale' deriverebbe dal latino carnem levare ("eliminare la carne"),[2] poiché indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di Carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima[3][4][5][6]. In alternativa si è ipotizzato che il termine possa invece aver tratto origine dall'espressione latina carne levamen (avente l'analogo significato di "eliminazione della carne"), oppure dalla parola carnualia ("giochi campagnoli") o ancora dalla locuzione carrus navalis ("nave su ruote", quale esempio di carro carnevalesco)[7] se non addirittura da currus navalis ("corteo navale"), usanza di origine pagana e occasionalmente sopravvissuta fino al XVIII secolo tra i festeggiamenti del periodo[8]. Le prime testimonianze dell'uso del vocabolo "carnevale" (detto anche "carnevalo") vengono dai testi del giullare Matazone da Caligano alla fine del XIII secolo e del novelliere Giovanni Sercambi verso il 1400.[9]
I festeggiamenti maggiori avvengono il giovedì grasso e il martedì grasso, ossia l'ultimo giovedì e l'ultimo martedì prima dell'inizio della Quaresima. In particolare il martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima nel rito romano inizia con il Mercoledì delle ceneri...https://it.wikipedia.org/wiki/Carnevale
Ciao Olga!
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