❤️UNA GERL@ DI IDEE❤️ Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga❤️
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26 mar 2023
A San Daniele si riproduce la Bibbia di Gutenberg
Una Bibbia per unire l’Europa grazie a radici comuni. È questo l’ambizioso progetto al quale si dedicherà lo Scriptorium Foroiuliense, la Scuola italiana amanuensi di San Daniele del Friuli, che da anni è impegnata nel recupero dell’arte della scrittura a mano e delle tecniche del libro antico. La riproduzione di cinque copie del primo libro stampato in Europa con la tecnica dei caratteri mobili è la prossima impresa del sodalizio.“Realizzeremo – ha spiegato il presidente dello Scriptorium Foroiuliense Roberto Giurano – cinque copie dello storico volume, a partire dai file digitalizzati messi a disposizione dalla Bodleian Library di Oxford, che possiede una delle sole ventidue Bibbie originali complete esistenti al mondo. Utilizzeremo tecniche moderne che permettono di avere copie estremamente simili all’originale, combinate con tecniche antiche di produzione della carta e legatura”. In questo modo, gli studiosi di tutto il mondo avranno modo di consultare volumi fedeli all’originale in ogni dettaglio, dalle dimensioni ai colori. Una copia rimarrà in Friuli, le altre quattro saranno donate a prestigiose istituzioni italiane ed europee: la Biblioteca del Senato, la Casa della Cultura del Parlamento Europeo, la Biblioteca Nazionale di Spagna a Madrid e infine il Museo del Libro e della Stampa di Kiev.
25 mar 2023
Investimenti in cultura: Stregna prima in Regione, a Lusevera zero euro, ultima in classifica
Stregna, però, ha superato anche i Comuni che hanno, grossomodo, le stesse dimensioni. In maniera piuttosto netta: al secondo posto, ad esempio, troviamo Forni di Sopra (955 residenti) che ha speso per ogni cittadino 305,6 euro, più di 250 euro in meno. Inoltre, più di altri territori, soffre la marginalizzazione (si veda la classificazione di Comune in fascia E, periferico, per la strategia dell’area interna), l’invecchiamento della popolazione (ha l’ottavo indice di vecchiaia più alto fra i Comuni del Friuli Venezia Giulia) e il reddito medio pro capite fra i più bassi della Regione, al quintultimo posto secondo il report dell’Ires riferito proprio al 2021.
Il primato di Stregna si spiega, certo, anche con il finanziamento ottenuto per il progetto Ikarus, che ha portato diversi spettacoli di musica e teatro, fra l’estate e l’autunno del 2021, su tutto il territorio delle Valli del Natisone e del Torre.
Postregna: primo posto frutto di investimenti che il Comune fa da diversi anni
Secondo il sindaco Luca Postregna però, il primo posto in classifica “è dovuto anche agli investimenti fatti dall’amministrazione che destina annualmente una quota relativamente importante del bilancio in progetti legati a turismo e cultura. Progetti che nel tempo sono serviti a costruire le rete che ha portato alla realizzazione di Ikarus, certo, ma più in generale a fidelizzare attorno al Comune partner qualificati”.
Postregna tiene infatti a precisare che da un lato la capacità di ottenere finanziamenti è dovuta all’impegno costante di tempo e risorse nella costruzione di progetti validi. Dall’altro, che nella maggior parte dei casi i bandi prevedono una quota di co-finanziamento da parte dell’ente che mediamente si aggira attorno fra il 20 e il 30 per cento del budget complessivo.
Ai primi posti anche Resia e Cividale del Friuli
Scorrendo la graduatoria, dopo Stregna, Forni di Sopra e Visco, troviamo, appena fuori dal podio, un altro Comune della fascia confinaria, quello di Resia che per i suoi mille residenti ha una spesa pro capite in cultura di 230,86 euro. Subito dopo c’è Malborghetto – Valbruna, altro Comune in cui è tutelata la comunità linguistica slovena, che, sempre nel 2021, ha investito nella valorizzazione di beni e attività culturali 226,26 euro per ciascuno dei suoi 919 cittadini.
All’ottavo posto, primo fra i Comuni che superano i 10mila abitanti, c’è Cividale del Friuli (11.176 residenti), location di Mittelfest, che ha registrato una spesa pro capite di 185,75 euro, ossia in termini assoluti, più di due milioni di euro.
Primo fra i capoluoghi delle ex Province è il Comune di Udine – 22esimo in graduatoria – che ha speso per 99.518 cittadini 105,64 euro pro capite.
Lusevera con zero euro a bilancio fanalino di coda
Molto distanti invece altri Comuni della fascia confinaria. Lusevera nel 2021 ha destinato zero euro per la cultura e si trova all’ultimo posto della graduatoria di Openpolis assieme ad altri sette Comuni del Friuli Venezia Giulia (Frisanco, Fiumicello, Vajont, Villa Vicentina, Monrupino – Repentabor, Treppo Carnico e Ligosullo). Poco più in su, al terzultimo posto, il Comune di San Leonardo con una spesa pro capite nel settore di 0,95 euro. Un investimento solo poco inferiore a quello dei Comuni di Taipana (4,21 euro per cittadino), Prepotto (4,18) e Savogna (4,04). Nella parte destra della classifica troviamo anche Grimacco (8,95 euro pro capite), Faedis (11,5), Torreano (12,72), Pulfero (13,8) e Nimis (13,36). Nella prima metà invece ci sono Drenchia (37,65 euro), Attimis (50,24) e San Pietro al Natisone (60,12).https://novimatajur.it/cultura/investimenti-in-cultura-stregna-prima-in-regione-a-lusevera-zero-euro-ultima-in-classifica.html
Ritorna l'ora legale
L'ora legale 2023 entra in vigore nella notte tra il 25 e il 26 marzo alle ore 2:00. Le lancette degli orologi si sposteranno un'ora avanti. L'ora legale rimarrà fino all'ultima domenica di ottobre quando, come di consueto, ci sarà il ritorno a quella solare.A differenza dell’ora solare, legata ai ritmi della natura, l’ora legale viene scelta dai singoli Stati, anche con l’obiettivo di risparmiare energia elettrica. Viene quindi introdotta con una legge: in Italia sono due i passaggi fondamentali che la riguardano. Fece la sua comparsa nel 1916, quando il nostro Paese era impegnato nella prima guerra mondiale, proprio per esigenze di risparmio. Successivamente venne normata con un decreto legge nel 1965, il numero 530. Da qui il nome ora legale.
Poesia di Alda Merini
ALDA MERINI
SONO NATA IL VENTUNO A PRIMAVERA
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
(da Vuoto d’amore, 1991)
24 mar 2023
siccità
Siamo in una situazione di deficit idrico che abbiamo cominciato ad accumulare dall'inverno 20/21 .
E' improbabile che se ne esca in pochi mesi.Occorrerebbe una pioggia costante,ma non troppo intensa,altrimenti non si infiltra.Dobbiamo recuperare 500 mm nelle regioni nord-occidentali:servirebbero 50 giorni di pioggia.
Massimiliano Patui climatologo e ricercatore Cnr
SAN DANIELE DEL FRIULI
Duomo di San Daniele |
San Daniele del Friuli (San Denêl in friulano) è un comune italiano di 7 882 abitanti del Friuli-Venezia Giulia. La città è nota in tutto il mondo per la produzione dell'omonimo prosciutto crudo DOP.
Il comune di San Daniele, arroccato sulla sommità di un colle a 252 m s.l.m., è al centro del Friuli e domina la pianura circostante. Il territorio gode di un'aria particolare che dona ai prosciutti (prodotti localmente), un sapore unico e inconfondibile conosciuto in tutto il mondo. A poca distanza dal colle, le limpide acque del Tagliamento sono la naturale dimora della trota (qui chiamata "la regina di San Daniele") che viene allevata e lavorata in modo artigianale. La città può vantare la vicinanza al Mare Adriatico a sud e alla Carnia a nord. San Daniele era in contatto con San Daniele in Carinzia (Sankt Daniel im Gailtal) collegato con la storia del Patriarcato di Aquileia e con San Daniele del Carso (monte San Daniele) in Slovenia (Stanjel na Krasu) per comune storia originaria. Città raccolta ed accogliente con diversi tesori artistici, fa parte delle Città Slow.
Uno dei centri della Riforma protestante nel Friuli nel XVII secolo, San Daniele del Friuli fu patria dell'erudito e scrittore Giusto Fontanini (1666-1736).
Il terremoto del 1976 arrecò al paese meno danni rispetto agli altri comuni coinvolti, ma si verificarono distruzioni parziali o totali degli edifici del centro storico, meno toccato dagli spezzonamenti, e danni alle opere d'arte, con feriti e vittime, molte delle quali causate dal crollo di una palazzina a pochi passi dal municipio.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 luglio 1962.
«Di rosso, alla croce di Sant'Andrea d'argento. Ornamenti esteriori da Città.» |
Il gonfalone è un drappo di colore cremisi.
23 mar 2023
buongiorno
nudo, tutto bianco-oro di sole.
Bellissima luce, felicità sospesa
a mezz’aria su la terra in ombra.
Già cresciuta, con la sera, è la luna.
(Diego Valeri)
22 mar 2023
Proverbio friulano
Il proverbio friulano delle settimana
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Fino all’indipendenza, raggiunta nel 1991, questo giorno veniva definito “Giorno del Fronte di Liberazione” ( Dan osvobodilne fronte-OF )....