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IVAN TRINKO padre della Benecia

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7 ott 2022

Nobel per la pace a un attivista bielorusso

 


Il premio Nobel per la pace 2022 è stato assegnato a un individuo e due organizzazioni: il bielorusso Ales Baliatki, fondatore dell'organizzazione per la democrazia Viasna, il gruppo per i diritti umani russo Memorial Society e il gruppo ucraino Center for civil liberties. Sergej Davidis, componente del gruppo Memorial Society, ha appreso del premio Nobel al Wired Next Fest di Milano, dove interverrà insieme a Olga Poploleva. Baliatki e le due organizzazioni, sono state premiate per il “loro impegno costante a favore dei valori umanistici, dell'antimilitarismo e dei principi del diritto”. 

Il comitato per il Nobel Norvegese ha deciso di assegnare il premio a chi “da molti anni promuove il diritto di criticare il potere e di proteggere i diritti fondamentali dei cittadini" e “si è impegnato a fondo per documentare i crimini di guerra, le violazioni dei diritti umani e gli abusi di potere. Insieme, dimostrano l'importanza della società civile per la pace e la democrazia”.

Ales Bialiatski

Ales Bialiatski è stato uno dei promotori del movimento democratico sorto in Bielorussia a metà degli anni Ottanta. Ha dedicato la sua vita a promuovere la democrazia e lo sviluppo pacifico nel suo Paese. Nel 1996 ha fondato l'organizzazione Viasna (Primavera) in risposta ai controversi emendamenti costituzionali che hanno conferito al presidente poteri dittatoriali, contestati dalla popolazione con ampie manifestazioni. Durante le proteste, Viasna ha fornito sostegno ai manifestanti incarcerati e alle loro famiglie, per poi trasformarsi in un'organizzazione per i diritti umani di ampia portata, che ha documentato l'uso della tortura da parte delle autorità bielorusse nei confronti dei prigionieri politici.

Il governo di Aleksandr Lukašenko ha ripetutamente cercato di mettere a tacere Ales Bialiatski. Il regime lo ha incarcerato una prima volta dal 2011 al 2014 e, di nuovo nel 2020, a seguito delle manifestazioni per la democrazia che hanno attraversato l'intero paese. Biliatski è attualmente ancora detenuto senza aver mai ricevuto un giusto processo. ..continua qui

https://www.wired.it/article/nobel-pace-2022/

Oggi venerdì di ottobre

Oggi sono andata a ritirare la posta nella cassetta delle lettere.Ho trovato l'ultimo numero del Novi Matajur,il resoconto della banca e la lettera per l'offerta per la Chiesa.Faceva proprio caldo,sembra estate.Che sia un anticipo dell'estate di San Martino?




V Podbuniescu za slovensko narečje /A Pulfero per il dialetto sloveno

 


L’amministrazione comunale di Pulfero ha conferito l’incarico a un professionista specializzato del settore, per la redazione del piano di mobilità ciclistica comunale Biciplan per un costo complessivo di 6.207,50 euro.

È stato dato l’avvio al progetto «Lingua e tradizioni delle Valli del Natisone» che si terrà tra il 2022 e il 2023, organizzato congiuntamente ai Comuni di Cividale del Friuli e di Torreano, all’Istituto comprensivo «Dante Alighieri» di San Pietro al Natisone, alle associazioni «Istituto Slavia Viva», «Forum per la Slavia», «Slavia Friulana nel Mondo», «Lintver» e «Pro loco Stregna».

Il programma del progetto prevede la digitalizzazione della produzione letteraria in dialetto sloveno delle Valli del Natisone, la realizzazione di una linea informativa plurilingue, interventi nell’Istituto comprensivo «Dante Alighieri» di San Pietro al Natisone e la presentazione dei risultati del progetto. L’iniziativa usufruisce di un contributo di 13.800 euro concesso dalla Regione ai sensi della legge regionale 26/2007, art.22 «Norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena/Deželna pravila o varstvu slovenske jezikovne manjšine». (a cura di S. C.)

V Podbuniescu je občinska uprava profesionalcu zaupala pripravo občinskega načrta za kolesarsko mobilnost Biciplan, za strošek v višini 6.207,50 evrov.

Začelo se je izvajanje projekta z naslovom »Lingua e tradizioni delle Valli del Natisone« (»Jezik in navade Nediških dolin«), ki ga bodo zaključili v letu 2023. Izvajajo ga z Občinami Čedad in Tavorjana, Večstopenjskim zavodom »Dante Alighieri« iz Špietra in društvi »Istituto Slavia Viva«, »Forum per la Slavia«, »Slavia Friulana nel Mondo«, »Lintver« in »Pro loco Stregna«.

V okviru projektnih dejavnosti bodo z digitalizacijo in predavanji v šolah vrednotili krajevno slovensko narečje. Projekt bodo izvajali s sredstvi v višini 13.800 evrov, ki jih je Dežela Furlanija-Julijska krajina namenila na podlagi deželnega zakona za varstvo slovenske jezikovne manjšine.

https://www.dom.it/v-podbuniescu-za-slovensko-narecje_a-pulfero-per-il-dialetto-sloveno/

Ci sono giorni che...

 CI SONO GIORNI NEI QUALI NON SO COSA SCRIVERE.A VOI CAPITA?

COSA FATE?


Buone idee...

6 ott 2022

Iz Rima zelena luč za večjezično šolo / Da Roma sì alla scuola plurilingue


 L’attenzione ricevuta dal Ministro Bianchi dimostra la validità della proposta inoltrata al Governo e, dall’altra, la condivisione di quella che per noi è la visione della scuola: uno strumento in grado di dare risposte non standardizzate ma legate alle richieste che emergono dal nostro territorio e dalla sua specialità”. Così l’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen commenta l’avvenuta firma del decreto con cui si autorizza l’avvio di un progetto sperimentale di trilinguismo volto all’attivazione di un curriculo plurilingue verticale per l’Istituto Omnicomprensivo di Tarvisio “Ingeborg Bachmann”. Si tratta, a livello nazionale, dell’unica sperimentazione con l’introduzione di più lingue. L’attività prevede gli insegnamenti in italiano e nelle lingue veicolari, ossia tedesco sloveno e friulano, dalle scuole dell’infanzia fino a quelle secondarie di secondo grado.   L’iniziativa prende avvio da una proposta promossa dai comuni della Valcanale e Canal del Ferro che hanno raccolto le richieste delle famiglie delle valli affinché nelle scuole del territorio ci fosse un insegnamento strutturale delle lingue. Su questa spinta, in passato, le amministrazioni sottoscrissero una lettera di intenti per sottolineare la volontà della popolazione di istituire una scuola di questo genere.   Il progetto si prefigge l’obiettivo di assicurare ai giovani un’esperienza e un ampliamento dell’offerta formativa in linea con le esigenze di un territorio, quello di montagna, a volte trascurato e che sta puntando alla valorizzazione delle attività culturali, linguistiche, turistiche ed economiche. L’insegnamento delle discipline curricolari anche in lingua permetterà da un lato agli studenti di acquisire competenze più ampie e, dall’altro, di salvaguardare le lingue parlate dalle minoranze storiche della Valcanale, tutelando un bagaglio culturale secolare.   “Ci siamo lungamente adoperati a fianco del territorio – spiega l’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen – per ottenere questa sperimentazione approvata ora dal Ministero, che interpreta la nostra volontà di rafforzamento nell’utilizzo delle lingue. Si tratta apparentemente di una piccola parte inserita all’interno della norma di attuazione del titolo V della Costituzione sulla regionalizzazione del sistema scolastico in Friuli Venezia Giulia, che dimostra però la qualità dei nostri percorsi educativi e formativi e la forza di utilizzo delle lingue del nostro territorio quale veicolo di miglioramento dell’intero sistema”.   Soddisfazione è stata espressa anche dalla direttrice dell’ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame, la quale pone in evidenza come la conoscenza delle lingue straniere rappresenti uno dei fattori che incidono sull’occupabilità dei giovani in uscita dai percorsi scolastici e universitari ma anche un valore aggiunto perché risponde alle esigenze sentite nel territorio. Per Beltrame con l’approvazione ufficiale della sperimentazione si riconosce l’importanza dell’autonomia scolastica e delle esigenze dei territori, percorso che in Valcanale, aveva preso avvio circa venti anni fa. ARC/AL (www.regione.fvg.it)

V Rimu je italijanski minister za šolstvo, Patrizio Bianchi, podpisal odlok, s katerim je uradno prižgal zeleno luč za eksperimentiranje poskusnega večjezičnega pouka v okviru Večstopenjskega zavoda Trbiž, oziroma v šolah v Kanalski in Železni dolini.

Eksperimentiranje bodo tam izvajali v šolah vseh stopenj – se pravi od otroških vrtcev do sekundarnih šol druge stopnje.

Razveseljivo vest je sporočala odbornica za šolstvo Dežele Furlanije Julijske krajine Alessia Rosolen, ki je v zadnjih letih spremljala željo po šolstvu v krajevnih jezikih, ki je v zadnjih dvajsetih letih večkrat prišla do izraza v Kanalski dolini.

Januarja 2017 je po večjem posvetu o želji po večjezičnem šolstvu, ki se je odvijal v Naborjetu, prišlo do podpisa Skupne resolucije o večjezičnem šolstvu. Dokument je spet izpostavil zahtevo po trijezičnem pouku v Kanalski dolini; obenem je opozorilo na naraščajočo željo po večjezičnem izobraževanju v drugih predelih Videnske pokrajine. Takrat so resolucijo uradno podpisali predsednica našega Združenja Anna Wedam, predsednik nemškega društva Kanaltaler Kulturverein Alfredo Sandrini, podpredsednik središča Planika Rudi Bartaloth in takratni predsednik združenja Blanchini Giorgio Banchig. S podpisom sta podporo domačih uprav potrdila še župan Občine Naborjet-Ovčja vas Boris Preschern ter takratni župan Občine Trbiž Renato Carlantoni. Resolucijo je kasneje podprl tudi Svet slovenskih organizacij.

Že oktobra 2017 so projekt večjezičnega pouka prvič izvajali v šolskem poslopju v Ukvah, sicer z močno podporo Občine Naborjet-Ovčja vas. Nato se je večjezični pouk postopoma razširil v vse otroške vrtce in osnovne šole Kanalske doline, ki delujejo pod okriljem Večstopenjskega zavoda Trbiž. Naj spominjamo, da so v okviru večjezičnega pouka učni jeziki italijanščina, slovenščina, nemščina in furlanščina, poleg njih poučujejo še angleščino. V občinah Kluže in Tablja ga izvajajo v nemščini in furlanščini.

https://www.dom.it/zelena-luc-za-vecjezicno-eksperimentiranje-_si-alla-sperimentazione-plurilingue/

Od pince do zasike, Nediške doline spet vabijo-Invito a pranzo


 Era il 1996, quando le osterie delle Nediške doline/Valli del Natisone si unirono all'associazione Invito per offrire le nostre prelibatezze fatte in casa, quelle che qui venivano cucinate da un paio di noi, e le nostre donne sapevano fare miracoli con quella che facevano in casa. Da allora, l'iniziativa "Invito a pranzo nelle Nediške dolina", organizzata per la prima volta da Zadruga Lipa su iniziativa di Marina Cernetig nel 1989, è ancora una vera opportunità per provare le cose buone - batuda, bleke, pinca , accovacciato. .

Negli ultimi anni l'associazione, presieduta da Tiziana Strazzolini, organizza anche un 'compleanno' all'inizio dell'autunno, Invito a pranzo, dove si presentano gli albergatori che partecipano all'iniziativa (sono una decina). Sabato 17 settembre si pensava che tutto a Mašere si fosse avverato, ma ha piovuto per un po', così quando hanno presentato a Vartača  il faggio 'Mama moja' di Lucie Pertoldi e poi i locandieri fatto una degustazione di cibo. Il giusto inizio per il corpo nella stagione autunnale.

tradotto dal Novi Matajur

5 ott 2022

La mia scuola elementare


 da https://soloillustratori.blogspot.com/2014/05/voglia-di-scuola.html?sc=1664960295208#c5601759785951552659


Io ho frequentato la scuola elementare de Amicis a Udine  in via Gorizia.Mi accompagnava ogni mattina la mia mamma a piedi.Io alle elementai ho avuto più maestre.Quella che ricordo con affetto era Arcangela Molinari che ci lasciò in 2 per fare la direttrice.Amava molto mia madre tanto che le diede le chiavi di casa per far compania a sua madre.Quelli erano bei tempi che ricordo con piacere.

L'autunno nella pittura

Giornata mondiale degli insegnanti

 


Fu creata nel 1994 dall'UNESCO per celebrare il ruolo dei docenti di tutto il mondo, e Google le dedica il doodle del giorno.Oggi, 5 ottobre, si celebra la Giornata mondiale degli insegnanti, la festa voluta nel 1994 dall’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite che promuove l’istruzione, la scienza e la cultura. La giornata fu creata per commemorare la sottoscrizione delle Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante, avvenuta nel 1966, definita dall’agenzia la principale base di riferimento per i diritti e le responsabilità dei docenti su scala mondiale.

Ogni anno l’UNESCO organizza vari eventi per sottolineare l’importanza della formazione e il ruolo degli insegnanti insieme ad alcuni partner, in particolare l’UNICEF, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ed Education International, la federazione internazionale che raggruppa le sigle sindacali degli insegnanti. Uno degli obiettivi della festa è ricordare gli impegni dell’“Agenda 2030” per lo sviluppo sostenibile, che fu adottata dalle Nazioni Unite nel 2015 con l’obiettivo di promuovere un’istruzione di qualità, inclusiva e paritaria e garantire opportunità di apprendimento permanente per tutti.

https://www.ilpost.it/2022/10/05/giornata-mondiale-degli-insegnanti-2/


L'autunno di Umberto Saba


Che succede di te?


UMBERTO SABA

L’AUTUNNO

Che succede di te, della tua vita,
mio solo amico, mia pallida sposa?
La tua bellezza si fa dolorosa,
e più non assomigli a Carmencita.
Dici: "È l’autunno, è la stagione in vista
sì ridente che fa male al mio cuore".
Dici - e ad un noto incanto mi conquista
la tua voce –: "Non vedi là in giardino
quell'albero che tutto ancor non muore,
dove ogni foglia che resta è un rubino?
Per una donna, amico mio, che schianto
l'autunno! Ad ogni suo ritorno sai
che sempre, fin da bambina, ho pianto".
Altro non dici a chi ti vive accanto,
a chi vive di te, del tuo dolore
Che gli ascondi; e si chiede se più mai,
anima, a dove e a che, rifiorirai.

(da Trieste e una donna. 1910-1912, Mondadori, 1950)
.
L’autunno non è solo quello meteorologico, in questo caso: sì, influisce sull’umore di Lina, moglie del poeta Umberto Saba  (1883-1957), la rende triste e malinconica, ma è soprattutto un autunno dell’amore, è un momento di grave crisi coniugale in cui lei si lamenta dei mutismi di lui, del suo essere chiuso in sé e dedito solo al lavoro, e lui non riconosce più in Lina la donna che ha sposato tre anni prima: “Noi che rechiamo in cuore / i nostri due avversi destini / d’arte e d’amore”. L’autunno non sfocerà in inverno, non finirà nel gelo, ma dopo una breve separazione si aprirà in una nuova primavera con il trasferimento della famiglia da Trieste a Bologna e poi a Milano negli anni successivi: “ Ti dico: «Lina, col nostro passato, / amarci... adesso... quali oblii domanda!» / Tu mi rispondi: «Al cuor non si comanda; / e quel ch'è stato è stato». / Dico: «Chi sa se saprò perdonarmi; /  se più mai ti vedrò quella di prima?» / Dici: «In alto mi vuoi nella tua stima? / Questo tu devi: amarmi»”.

.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
È bene ritrovare in noi gli amori / perduti, conciliare in noi l’offesa; / ma se la vita all’interno ti pesa / tu la porti al di fuori
.UMBERTO SABA, La serena disperazione

SERIGRAFIA DI FELIX MAS

4 ott 2022

proverbio friulano


 Il proverbio friulano della settimana

di Vita nei Vita nei campi
“Se al tone e al lampe in otubar l’inviâr al sarà capriciôs” Ovvero a ottobre ci sono tempotrali con tuoni e lampi l'inverno sarà capiccioso

C'era una volta la scuola

Scuola elementare Ippolito Nievo
Udine La mia scuola elementare

 Io ho iniziato le scuole elementari,medie,magistrali il 1ottobre.Quanto rimpiango quei tempi,anche perchè ero giovane.Gli insgnanti erano rispettati da alunni e genitori.Non c'erano le diavolerie moderne di oggi:smartphone,internet ecc.

I banchi erano  di legno dipinto di nero, i quaderni erano delle regioni italiane,si scriveva con la penna e il pennino.Sul banco c'era un foro e dentro il calamaio.La bidella veniva a riempirlo con l'inchiostro.Avevamo i grembiuli bianchi col fiocco rosso per le femmine e blu per i maschi.Non c'erano gli zaini,ma le cartelle da portare a mano.Alle magistrali legavo i libri con un elastico.

i banchi



penna con pennino



da wikipedia


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SOLE DI OTTOBRE

 


...È così pura questa

gioia fatta di luce e d'aria: questa
serenità ch'è d'ogni cosa intorno
a te, d'ogni pensiero entro di te:
quest'armonia dell'anima col punto
del tempo e con l'amore che il tempo
guida.
Non più grano, né frutti ha ormai la
terra
da offrire. Sta limpido l'Autunno
sul riposo dell'anno... Il fisso
azzurro, immemore
di tuoni e lampi, stende il suo gran
velo
di pace sulle rosseggianti chiome
delle foreste. Quand'è falciata
la spiga, spoglia la pannocchia,
rosso
il vin nei tini, e le dorate noci
chiaman l'abbacchio, e fuor del
riccio scoppia
la castagna, che importa la
minaccia
dell'Inverno, alla terra?..
Trasparente luce
d'ottobre, al cui tepor nulla matura
perché già tutto maturò: chiarezza
che della terra fa cosa di cielo.

Ada Negri

3 ott 2022

OTTOBRE


 Ottobre, mese per antonomasia dell'autunno, delle castagne e dei funghi è da poco iniziato. Molti sono i detti ed i proverbi che circolano sull'ottavo mese del calendario romano. Eccone di seguito alcuni...

  • Se Ottobre è piovarolo, è pure fungarolo
  • Ottobre gelato, ogni insetto è debellato
  • Vento d'ottobre grida come l'orco: fa cader la ghianda che fa ingrassare il porco
  • Se di ottobre scroscia e tuona, l'invernata sarà buona
  • Ottobre è bello, ma tieni pronto l'ombrello 
  • Ottobre: vino e cantina dalla sera alla mattina
  • Ottobre piovoso, campo prosperoso
  • Quando viene ottobre bello, leva il vino dal mastello
  • Ottobre, il vino è nelle doghe A S. Francesco (4 ottobre) arriva il tordo e il fresco
  • In Ottobre semi in pugno se vuoi mietere di giugno

EVENTI IN VAL RESIA

 


🍁Escursioni autunnali 2022🤩
L'Ecomuseo Val Resia propone una serie di escursioni naturalistiche autunnali che avranno inizio domenica 2 ottobre e si concluderanno sabato 5 novembre 🚶‍♀️🚶
Tutte le escursioni sono gratuite.
Maggiori informazioni:
📩 ecomuseo@comune.resia.ud.i

2 ott 2022

buonanotte


 

"Il luogo della felicità" - Cortometraggio (2022) di Aran Cosentino

Ieri era la giornata internazionale delle persone anziane

 

Giornata internazionale delle persone anziane


Ogni anno il 1 ottobre si osserva la Giornata internazionale delle persone anziane, stabilita dal voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1990, con la Risoluzione 25/106. La Giornata ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi riguardanti gli anziani, come la senilità  e gli abusi senili. E’ anche un giorno in cui mostrare apprezzamento per il contributo che le persone anziane danno alla società .

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha affermato che “entro il 2050, il numero di persone anziane sarà  il doppio del numero dei bambini nei paesi sviluppati; mentre si prevede che il numero di persone anziane raddoppierà  nei paesi in via di sviluppo”. Tali tendenze avranno pertanto inevitabili conseguenze su paesi e individui. Ban Ki-moon invita dunque tutti ad impegnarsi per rimuovere le barriere che gli anziani hanno alla piena partecipazione nella società  e a proteggerne i diritti e la dignità .

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni…
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea d’arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
Insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!

Madre Teresa di Calcutta

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