Al val pi' un un'ore di ligria che cent di malinconia.
Vale più un giorno di allegria che cento di malinconia.
Al val pi' un un'ore di ligria che cent di malinconia.
Vale più un giorno di allegria che cento di malinconia.
Gustave Courbet, La foresta in autunno |
Ferdinand Hodler |
Vincent Van Gogh – Les Alyscamps in autunno |
Paul Gauguin, Donna bretone con una brocca |
Claude Monet, Il sentiero delle rose, Giardino di Giverny soto dal web |
Chissà se un giorno butteremo le maschere
che portiamo sul volto senza saperlo.
Per questo è tanto difficile identificare
gli uomini che incontriamo.
Forse fra i tanti, fra i milioni c’è
quello in cui viso e maschera coincidono
e lui solo potrebbe dirci la parola
che attendiamo da sempre. Ma è probabile
che egli stesso non sappia il suo privilegio.
Chi l’ha saputo, se uno ne fu mai,
pagò il suo dono con balbuzie o peggio.
Non valeva la pena di trovarlo. Il suo nome
fu sempre impronunciabile per cause
non solo di fonetica. La scienza
ha ben altro da fare o da non fare.
https://aforisticamente.com/poesie-piu-belle-di-eugenio-montale/
Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) è stato un poeta, traduttore, scrittore, filosofo, giornalista, critico letterario, critico musicale e politico italiano.
Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta Ossi di seppia (1925) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso la corrosione dell'Io lirico tradizionale e del suo linguaggio. Questa poetica viene approfondita nelle Occasioni (1939), dove alla riflessione sul male di vivere subentra una 'poetica dell'oggetto': il poeta concentra la sua attenzione su oggetti e immagini nitide e ben definite che spesso provengono dal ricordo, tanto da presentarsi come rivelazioni momentanee destinate a svanire.
Dopo la raccolta La bufera e altro (1956) che raccoglie le poche poesie degli anni della guerra (bufera) e quelli immediatamente successivi, per un decennio non scrive quasi nulla. Nel 1963 muore la moglie e ciò dà avvio a una nuova fase di poesia, dunque a nuovi temi e stile: Satura (1971), Diario del ’71 e del ’72 (1973) e Quaderno di quattro anni (1977). Nel 1967 viene nominato senatore a vita e nel 1975 riceve il premio Nobel per la letteratura. Muore nel 1981.
da wikipedia
Si celebra oggi, 11 ottobre, la Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze.
Nel 1995, alla Conferenza mondiale sulle donne a Pechino, i paesi hanno adottato all'unanimità la Dichiarazione e la Piattaforma d'azione di Pechino, il progetto più progressista di sempre per promuovere i diritti non solo delle donne ma anche delle ragazze. Il 19 dicembre 2011, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 66/170 per dichiarare l'11 ottobre Giornata internazionale delle bambine, per riconoscere i diritti delle ragazze e le sfide uniche che le ragazze devono affrontare in tutto il mondo.
Le ragazze adolescenti hanno diritto a una vita sicura, istruita e sana, non solo durante questi anni critici di formazione, ma anche quando diventano donne. Se sostenute efficacemente durante gli anni dell'adolescenza, le ragazze hanno il potenziale per cambiare il mondo, sia come ragazze responsabilizzate di oggi sia come lavoratrici, madri, imprenditrici, mentori, capifamiglia e leader politici di domani.
Nel 1995, alla Conferenza mondiale sulle donne a Pechino, i paesi hanno adottato all'unanimità la Dichiarazione e la Piattaforma d'azione di Pechino, il progetto più progressista di sempre per promuovere i diritti non solo delle donne ma anche delle ragazze. Il 19 dicembre 2011, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 66/170 per dichiarare l'11 ottobre Giornata internazionale delle bambine, per riconoscere i diritti delle ragazze e le sfide uniche che le ragazze devono affrontare in tutto il mondo. ..
Casapound ha occupato un edificio nel centro di Roma per anni, Forza Nuova sfila indisturbata, le denunce fatte in tante città d’Italia, compresa Gorizia, contro il saluto romano e le celebrazioni della Decima mas sono stati derubricate come goliardate.
Forze politiche che siedono in parlamento chiedono i voti fascisti e ne mutuano le idee razziste e discriminatorie. Dunque un brutto clima, reso evidente dall’astensione elettorale: la gente non si fida dei partiti e non crede nelle istituzioni. La crisi profonda della democrazia è sotto gli occhi di tutti.
Anna Di Gianantonio