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15 lug 2021

La ‘questione di Trieste’ nel dopoguerra raccontata con i documenti degli archivi jugoslavi

 


 Un argomento su cui esiste una vasta letteratura e che è stato sviscerato da storici e, non di rado ancora oggi, strumentalizzato dalla politica. Eppure il libro di Federico Tenca Montini, ‘La Jugoslavia e la questione di Trieste 1945 – 1954’ (ed. il Mulino), ha un merito unico: la divulgazione – con rigore storico – dei documenti della parte, allora, jugoslava, oggi conservati nelle capitali degli stati nati dopo la dissoluzione della Federazione, a Lubiana, Belgrado e Zagabria.

Il volume, uscito ad ottobre 2020 e di recente tradotto anche in croato, ora che le norme e la situazione epidemiologica lo consentono, è stato presentato a Udine alla Caserma Osoppo lo scorso 30 giugno, a Gorizia al Kulturni dom il 3 luglio e a Cividale nel salone della Somsi il successivo 7 luglio. Gli incontri sono stati organizzati dalle rispettive sezioni Anpi di Udine, Gorizia e Cividale. A Udine Tenca Montini ha dialogato con Carlo Baldassi (Anpi ‘Città di Udine’) e Andrea Zannini (Istituto friulano per la storia del Movimento di liberazione). A Gorizia con Jože Pirjevec, docente di Storia contemporanea e autore della prefazione del libro, che però non ha potuto partecipare all’evento di Cividale.
Grazie al lungo lavoro di ricerca negli archivi – fra palazzi governativi, caserme dismesse e addirittura cantine private – Tenca Montini analizzando carteggi, note e corrispondenza diplomatiche, individua tre momenti chiave che hanno caratterizzato la definizione attuale del confine orientale dell’Italia: la fine della guerra e la corsa a Trieste dei partigiani jugoslavi, la cacciata del partito comunista Jugoslavo dal Cominform che succede di pochi mesi le elezioni politiche in Italia nel 1948 e la Nota bipartita di inglesi e americani dell’8 ottobre 1953 con cui gli alleati annunciavano la cessione della zona A del Territorio libero di Trieste (che comprendeva la città e il porto) all’Italia. Preludio a quello che solo un anno dopo (il 5 ottobre 1954) fu l’accordo raggiunto con il Memorandum di Londra che sancì, di fatto, la fine della questione di Trieste.

La questione di Trieste e la Slavia Friulana
Nel libro, Tenca Montini – ne ha parlato a Cividale – accenna anche alle vicende che, fra il 1945 e il 1946, interessarono le vallate a ridosso del confine della ex provincia di Udine. La Jugoslavia, che aveva respinto ‘da sola’ l’invasione nazifascista, a fine guerra avanzava rivendicazioni territoriali nei confronti dell’Italia sconfitta. Vennero quindi organizzati alcuni sopralluoghi nei territori di confine della ‘Commissione interalleata’ al fine di individuare quale fosse la lingua parlata dalle popolazioni autoctone. Visite in cui ciascuna delle due parti tentò di influenzare l’opinione dei commissari. Nel libro sono citate le visite a Savogna e Lusevera in cui ‘le autorità locali’ sostennero contro ogni evidenza che non ci fossero abitanti di lingua slovena. Circostanza poi smentita dai fatti durante le visite, visto che i commissari russi riuscirono a scambiare qualche parola con gli abitanti del posto inferendo che fossero sloveni stante l’affinità fra le due lingue.
In ogni caso la Jugoslavia abbandonò presto le pretese sul Friuli: ha sostenuto Tenca Montini che con ogni probabilità almeno alcune di queste fossero solo un tentativo di ‘rilancio’ per aggiudicarsi la posta che consideravano più preziosa, quella di Trieste. La situazione in quella zona venne momentaneamente congelata con l’Istituzione del Territorio Libero, diviso in zona A con amministrazione angloamericana e zona B sotto l’influenza jugoslava.

La rottura fra Tito e Stalin

CONTINUA QUI https://novimatajur.it/attualita/la-questione-di-trieste-nel-dopoguerra-raccontata-con-i-documenti-degli-archivi-jugoslavi.html?fbclid=IwAR3SaTiZzLl-SExnP0tYryU0yqXVAEn_pM9YcdMtJmJBTtCx99ln5EFHyHw

4 commenti:

  1. Ciao Olga... È sempre interessante conoscere la storia da diverse parti.
    Un abbraccio e buon fine settimana...

    RispondiElimina
  2. Всегда с уважением относился к любым историческим аспектам!

    RispondiElimina

⚠️Gradisco commenti e critiche per la crescita del blog.
Generalmente rispondo ai commenti,ma seguendo parecchi blog non sempre ci riesco.
OLga 😻

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