La cooperativa Most ha da poco pubblicato la raccolta di poesie slovene dal titolo «Iskre tvoje ljubezni» (in italiano «Scintille del tuo amore»), composta da Anita Bergnach. L’autrice la dedica a tutti coloro che soffrono per la solitudine sotto il peso della croce, con l’augurio che ognuna di queste poesie, come una scintilla, possa accendere in ogni lettore l’amore per Dio.
Nella propria introduzione, mons. Marino Qualizza nota come l’opera ci offra, di fatto, salmi nuovi e attuali, che mettono in collegamento la nostra epoca con quella di Davide e Cristo. Qualizza ritiene, infatti, che in queste poesie a parlare sia un’anima che vive col sincero desiderio di riunirsi a Dio. «Penso che queste poesie siano veri salmi, che descrivono la vita spirituale e quotidiana della poetessa, nella felicità, nelle lacrime e nella speranza», dice il teologo e direttore responsabile del quindicinale Dom.
La curatrice del libro, Erika Jazbar, spiega come il nuovo volume sia unico sotto più punti di vista. Anzitutto per essere nato in Benecia, poi per essere stato composto in sloveno, quindi per essere espressione artistica della lingua e, infine. per essere poesia religiosa. Jazbar ritiene, infatti, che sia raro leggere poesie che parlino espressamente di Cristo; molto più spesso leggiamo di una divinità indefinita.
L’autrice, Anita Bergnach, spiega come il suo scrivere poesie sia nato circa due anni fa, al risveglio da una notte senza sonno, davanti ad una giornata piena d’impegni. Nella preghiera mattutina sono nate le prime idee, che ha iniziato a trascrivere. Da allora la scrittura è diventata sempre più fluente, fino a trovare spazio, qualche tempo fa, sulle pagine del quindicinale Dom. L’iniziativa ha trovato realizzazione grazie all’esistenza di un legame tra la redazione e l’ambiente di lavoro dell’autrice. Sul giornale, infatti, pubblicano articoli anche gli alunni della scuola media bilingue di San Pietro al Natisone, dove Anita insegna.
Anita Bergnach è nata il 16 settembre 1970 a Cividale. Dopo gli studi elementari e la maturità in Slovenia, nel 1997 ha conseguito la laurea in lingue e letterature straniere all’Università di Udine. Oggi insegna sloveno alla scuola media bilingue Paolo Petricig di San Pietro al Natisone.
Nell’ambito della Collaborazione pastorale di San Pietro al Natisone segue il gruppo di bambini che si preparano alla prima comunione col catechismo bilingue. Nel 2017, dopo un periodo di avvicinamento, ha pronunciato le proprie promesse nella comunità laicale passionista.
A curare la grafica e la stampa della raccolta di poesie «Iskre tvoje ljubezni» è la tipografia Casarotti di Udine. Il volume è arricchito da foto di icone ucraine del XIX secolo, scattate da Giacinto Jussa. La sua prima presentazione è in programma per sabato, 25 maggio, dopo la Messa in sloveno celebrata nella chiesa parrocchiale di San Pietro al Natisone/Špietar.
dal Dom