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10 giu 2023
proverbio
9 giu 2023
A Resia all’asilo nido Böguw log
V Reziji v otroških jaslih Böguw log
A Resia all’asilo nido Böguw log
Fino al 31 maggio 2023 sarà possibile presentare al Comune di Resia la pre-iscrizione all’asilo nido comunale Böguw log/ Arcobaleno situata a Prato capoluogo della vallata.
La struttura, aperta dal 1 settembre al 31 luglio, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con servizio mensa, è gestita dalla Cooperativa Kyklos.L’asilo nido, che propone diverse attività sensoriali e ricreative, accoglie bambini dai 3 ai 36 mesi d’età. L’organico, che è composto da diverse figure professionali: educatrici dell’infanzia, un coordinatore pedagogico e un ausiliario, costituisce collegialmente un gruppo di lavoro al quale sono attribuiti specifici compiti di programmazione e di organizzazione dell’attività educativa.
Le educatrici dell’infanzia si prendono cura dei bambini e aiutano la loro formazione con lo sviluppo di competenze emotive-affettive, sociali e cognitive. Il lavoro dell’educatore conduce il bambino ad essere autonomo, a costruire la propria identità e a diventare partecipe e attivo del proprio progetto educativo. Predispongono, inoltre, gli ambienti, spazi e materiali; pensano, organizzano e conducono attività, si occupano dei momenti molto delicati di cura e relazione, come il cambio, il pasto e il sonno; si rapportano con il singolo bambino e con il gruppo, accolgono i genitori collaborando nel compito educativo.
Il coordinatore pedagogico, invece, ha compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, anche in rapporto alla sua formazione permanente, di promozione della qualità del servizio, di monitoraggio e documentazione delle esperienze, di sperimentazione di soluzioni innovative, di raccordo tra i servizi educativi, sociali e sanitari, di collaborazione con le famiglie e la comunità locale. Il personale ausiliario, altresì, si prende cura degli spazi legati al gioco ed alle routine, garantisce la pulizia e l’igiene dell’ambiente.
La struttura, inoltre, lavora in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, con la scuola dell’infanzia e con i servizi pediatrici, sociosanitari ed educativi del territorio. Con questo prezioso servizio la comunità di Resia viene incontro alle esigenze delle famiglie e dei genitori che vogliono continuare a vivere in valle dando anche un supporto alle famiglie delle comunità limitrofi. (Sandro Quaglia)
dal dom
8 giu 2023
Ciclabile del Natisone
Al lavoro per la ciclabile del Natisone
A metà aprile è stato inviato a tutti gli enti interessati (una decina) il progetto della pista ciclabile che unirà Kobarid a Pulfero, tassello fondamentale del piano «Bimobis » che creerà un anello ciclabile a cavallo del confine tra Italia e Slovenia. C’è tempo 90 giorni per sollevare delle eccezioni e opporsi, dopodiché scatterebbe il meccanismo del «silenzio-assenso» e la conferenza dei servizi già convocata per metà luglio (scaduto il fatidico termine) non potrebbe che avallare l’opera.
Insomma, fino ad oggi, a metà del tempo a disposizione, solo il Servizio ittico regionale ha fatto pervenire delle osservazioni che potranno essere accolte senza difficoltà alcuna (è già in agenda un incontro con i progettisti) e soprattutto senza ritardi nella esecuzione dell’opera, strategica per lo sviluppo turistico delle Valli del Natisone. Nessuna notizia, invece, dall’Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave e Brenta Bacchiglione, dalla quale, potenzialmente, potrebbe arrivare un «siluro» non da poco, se dovesse considerare il progetto insufficiente sotto il profilo della sicurezza da alluvioni e piene del Natisone.
Salendo verso Kobarid la pista ciclabile correrà dapprima parallela alla statale 54 e prima della galleria si sposterà sul versante opposto con un ponte ciclabile. In quel tratto si è dovuta elevare parecchio la quota del tracciato sul greto del fiume per evitare problemi con le piene. D’altra parte l’Anas ha detto che non si poteva utilizzare neanche un centimetro dell’attuale sede stradale e purtroppo, per problemi di caduta massi, non si è potuto utilizzare in quel tratto (come invece è avvenuto in altri tratti) nemmeno il tracciato della vecchia ferrovia Cividale-Kobarid costruita durante la prima guerra mondiale». I progettisti sono riusciti a risolvere il rebus con un solo ponte ciclabile sul Natisone e a realizzare un tracciato che ha già avuto il via libera dall’Ente tutela pesca (sotto il profilo della protezione della fauna ittica), del servizio geologico regionale e di quello ambientale (anche per il tema della nidificazione di alcune specie di uccelli che era stato a suo tempo sollevato da Legambiente).
«In genere se ci sono grossi problemi vengono sollevati subito – osserva Antonio Comugnaro, sindaco di San Leonardo e membro del comitato esecutivo della Comunità di Montagna Natisone e Torre –. Nell’iter abbiamo seguito tutte le prescrizioni di legge e ciò mi rende ottimista. È vero che si tratta di una gola molto stretta, quindi gli aspetti a cui prestare attenzione sono tanti. C’è il fiume, la montagna che cade a picco, la strada statale con i suoi vincoli. Sul territorio sloveno la pista ciclabile transiterà sì a fianco al fiume, ma gli spazi sono molto più ampi e presentano soluzioni multiple. Noi abbiamo delle scelte obbligate e se non passano creerebbero grosse difficoltà, non tanto tecniche, ma di lievitazione dei costi dell’opera».
Nel frattempo prosegue senza intoppi a livello tecnico la progettazione esecutiva del tratto di pista ciclabile tra Pulfero e Cividale, che sarà il primo a essere messo in cantiere. «Conto di mettere in appalto questo tratto entro l’anno – evidenzia Comugnaro – per un importo di 1,9 milioni di euro». (Roberto Pensa) dal Dom
La Nato si prepara per le più grandi esercitazioni aeree mai effettuate in Europa
7 giu 2023
6 giu 2023
Russia Ucraina
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ucraina-guerra-russia-giorno-468-diretta_65707785-202302k.shtml
Raccontare i paesi e gli antichi sentieri
Predstaviti teritorij po starih poteh
Raccontare i paesi e gli antichi sentieri
Sono passate poche settimane dal suo insediamento, ma l’aspettativa tra la popolazione di Faedis è molto alta. Del resto si tratta del primo cambio di rotta deciso dopo anni di continuità amministrativa, qualcuno sostiene dopo oltre quarant’anni. E il nuovo sindaco Luca Balloch, che ha 48 anni e risiede a Canal di Grivò, è già operativo insieme alla sua giunta. Coi consiglieri eletti nelle listeLuca Balloch sindaco – Cambiamo insieme e Lista Balloch sindaco – Fedriga presidente, ha già effettuato una prima ricognizione dei fronti aperti. «Anzitutto saranno ultimati i progetti non ancora completati, come alcune opere a Canebola. Sono in programma interventi anche su altre strade di frazioni collinari, perché le opere non sono state eseguite sebbene le risorse siano disponibili».
Essendo venute meno alcune figure, spiega Balloch, all’Ufficio tecnico del municipio si erano arenate diverse pratiche. Altri lavori, invece, sono stati abbandonati del tutto. Ora l’Ufficio è di nuovo attivo e a breve dovrebbe rimettersi tutto in moto. Anche se sono state avanzate alcune richieste di deroga, infatti, non utilizzare i fondi può anche portare a delle sanzioni.
Balloch è cosciente e anche orgoglioso della varietà del territorio di Faedis. «L’attenzione per le comunità di montagna e le parti del territorio più difficili da raggiungere è alta. Stiamo lavorando sulla sentieristica, con l’intento di tracciare di nuovo i sentieri “antichi” univano le varie frazioni del comune. Ci siamo accorti che, nel tempo, molti tra questi hanno deviato il percorso, perdendo un po’ le proprie caratteristiche originali. Stiamo lavorando con esperti della materia e vecchie carte».
Nemmeno con la nuova amministrazione verrà meno il sostegno alle iniziative proposte dal territorio e alle associazioni, come la manifestazione legata a ovini e caprini a Costalunga/Vile o Mari e monti a Faedis.
Anche la recente manifestazione sportiva Maunik Trail, tra l’altro, ha tratto un bilancio oltre le aspettative, tanto che è stato necessario bloccare le iscrizioni.
L’afflusso di camminatori, sportivi e turisti sul territorio rappresenta per Balloch una linea di sviluppo importante. «In alcune occasioni, al momento è anche necessario gestirne il flusso. Anche i maratoneti, ad esempio, trovano qui un contesto facilmente raggiungibile che ha tutti i sapori della montagna». Sempre rispetto alla sentieristica, sottolinea il sindaco, fondamentale resta l’impegno delle associazioni della zona, che mantengono e pubblicizzano i vari percorsi. «In parallelo c’è anche un’azione del Comune, ad esempio con un progetto che vuole valorizzare le nove chiesette della montagna. Sarà strutturato con schermi touch screen che illustreranno storia e percorsi, nonché con cartellonistica».
Un altro punto importante, nel mandato di Balloch, sarà quello di rendere la cittadinanza del comune consapevole di tutte le bellezze presenti sul territorio. «Noi abbiamo un patrimonio che il cittadino non conosce e vogliamo in tutti i modi portare il cittadino a conoscere il paese. Io stesso sto scoprendo piccoli angoli di Faedis che non conoscevo. Come possiamo valorizzarlo e pubblicizzarlo se non lo conosciamo?».
Per la nuova compagine amministrativa, comunque, al momento è ancora periodo di festeggiamenti.
«Sabato, 13 maggio, insieme alla nuova amministrazione ho incontrato associazioni e cittadini nell’ambito di una festa in piazza a Faedis. Mantendendo fede a una mia promessa fatta in campagna elettorale, tra l’altro, alle 18.00 è stata eletta la first lady 2023, che sarà compagna ufficiale del sindaco nelle varie cerimonie». (Luciano Lister) dal Dom
4 giu 2023
poesia di Carducci
Poesia di Giosuè Carducci
Giugno
E' il mese dei prati erbosi e delle rose;
il mese dei giorni lunghi e delle notti chiare.
Le rose fioriscono nei giardini, si arrampicano
sui muri delle case. Nei campi, tra il grano,
fioriscono gli azzurri fiordalisi e i papaveri
fiammanti e la sera mille e mille lucciole
scintillano fra le spighe.
Il campo di grano ondeggia al passare
del vento: sembra un mare d'oro.
Il contadino guarda le messi e sorride. Ancora
pochi giorni e raccoglierà il frutto delle sue fatiche.
dal web