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IVAN TRINKO padre della Benecia

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4 feb 2023

Origini del Carnevale

 




Carnevale di Venezia

Il carnevale è una festa mobile o stagione festiva cristiana cattolica che si verifica prima della stagione liturgica della Quaresima e prevede tipicamente celebrazioni pubbliche, inclusi eventi come parate, feste di strada pubbliche e altri divertimenti, che combinano alcuni elementi di un circo. Gli eventi principali si verificano tipicamente a febbraio o all'inizio di marzo, durante il periodo storicamente noto come Shrovetide (o Pre-Quaresima). Costumi e maschere consentono alle persone di mettere da parte la loro individualità quotidiana e sperimentare un accresciuto senso di unità sociale. I partecipanti spesso indulgono nel consumo eccessivo di alcol, carne e altri cibi che saranno messi da parte durante la prossima Quaresima. Questo festival è noto per essere un momento di grande indulgenza prima della Quaresima (che è un periodo che sottolinea il contrario), con il bere, l'eccesso di cibo e varie altre attività di indulgenza. Ad esempio, pancake, ciambelle e altri dolci vengono preparati e mangiati per l'ultima volta. Durante la Quaresima si mangiano meno prodotti animali e gli individui hanno la possibilità di fare un sacrificio quaresimale, rinunciando così a un certo oggetto o attività del desiderio.

Altre caratteristiche comuni del Carnevale includono battaglie simulate con i coriandoli, espressioni di satira sociale, costumi grotteschi, e un generale capovolgimento delle regole e delle norme quotidiane. La tradizione italiana di indossare maschere risale al Carnevale di Venezia nel XV secolo e per secoli è stata un'ispirazione per il teatro greco e la commedia dell'arte.

Etimologia

la parola 'carnevale' deriverebbe dal latino carnem levare ("eliminare la carne"), poiché indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di Carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. In alternativa si è ipotizzato che il termine possa invece aver tratto origine dall'espressione latina carne levamen (avente l'analogo significato di "eliminazione della carne"), oppure dalla parola carnualia ("giochi campagnoli") .

I festeggiamenti maggiori avvengono il giovedì grasso e il martedì grasso, ossia l'ultimo giovedì e l'ultimo martedì prima dell'inizio della Quaresima. In particolare il martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima nel rito romano inizia con il Mercoledì delle ceneri.

da wikipedia

Buon pomeriggio


 

Buon sabato

 


Citazione di Bach


 “Io suono le note come sono scritte, ma è Dio che fa la musica.”

Johann Sebastian Bach
Violini divini con il legno degli abeti rossi della foresta tarvisiana...

CONVERSAZIONE IMMAGINARIA


Ci sono poeti che fanno dell’immediatezza il loro punto di forza. Altri, come Linda Pastan, poetessa newyorkese di origini ebraiche scomparsa il 30 gennaio, masticano e rimasticano i loro testi: “No, non c'è facilità nello scrivere. Il compito è farlo sentire alla fine come se scorresse facilmente. Ma ogni mia poesia passa attraverso qualcosa come cento revisioni” dichiarò in un’intervista del 2003 alla PBS. E quanto al contenuto “domestico” delle sue poesie, spiegò: “Ho sempre scritto di ciò che è intorno a me, l'ambiente qui nei boschi, ma voglio dire, c'è sempre qualcosa che cambia. Quando i miei bambini erano piccoli, c'erano molti bambini piccoli che correvano attraverso le poesie. Poi gli amici e la famiglia hanno iniziato a invecchiare e morire, c'è stata molta più oscurità e morte. Ma penso di essere sempre stata interessata ai pericoli che sono sotto la superficie anche se sembra una vita domestica semplice e ordinaria. Possono sembrare superfici lisce, ma ci sono tensioni e pericoli proprio sotto, e quelli sono ciò a cui sto cercando di arrivare”.

Mi dici di vivere ogni giorno
come se fosse l'ultimo. Questo è in cucina
dove prima del caffè mi lamento
del giorno che inizia, questa corsa a ostacoli
di minuti e ore,
di negozi di alimentari e di medici.

Ma perché l'ultimo? Chiedo. Perché non
vivere ogni giorno come se fosse il primo —
tutto puro stupore, Eva che si strofina
gli occhi svegli quella prima mattina,
il sole che sorge
come un ingenuo ad oriente?

Tu macini il caffè
con il piccolo ruggito della mente
che prova a chiarirsi. Io ho apparecchiato
la tavola, guardo fuori dalla finestra
dove la rugiada ha battezzato ogni
superficie vivente.

(da Insonnia, 2015)

fonte https://cantosirene.blogspot.com/2023/02/linda-pastan.html

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3 feb 2023

GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI


 𝗖𝗔𝗟𝗭𝗜𝗡𝗜 𝗦𝗣𝗔𝗜𝗔𝗧𝗜 𝟮𝟬𝟮𝟯

🔵🔴
Oggi 3 Febbraio sarà la #giornatadeicalzinispaiati!💙 Celebriamo la diversità come ricchezza, la bellezza di non essere tutti uguali. Apprezziamo la felicità che deriva dall’inclusione, dal ritrovarsi tutti, come i calzini, sulle montagne russe della vita, sballottati (come accade in lavatrice!) ma felici di incontrarci e stare assieme anche se diversi.
I calzini spaiati sono una semplice ma efficace metafora della diversità e del fatto che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: pur sempre calzini restano.
𝙄𝙣𝙙𝙤𝙨𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙘𝙖𝙡𝙯𝙞𝙣𝙞 𝙨𝙥𝙖𝙞𝙖𝙩𝙞 𝙖𝙛𝙛𝙞𝙣𝙘𝙝𝙚́ 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙞𝙩𝙖̀ 𝙘𝙞 𝙨𝙞 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙖 𝙧𝙞𝙩𝙧𝙤𝙫𝙖𝙧𝙚 𝙪𝙜𝙪𝙖𝙡𝙞!

SERA DI FEBBRAIO

 


Sera di febbraio
 di Umberto Saba

Sera di febbraio
Spunta la luna.
Nel viale è ancora
giorno, una sera che rapida cala.
Indifferente gioventù s’allaccia;
sbanda a povere mete.
Ed è il pensiero
della morte che, infine, aiuta a vivere


per conoscere U Saba leggi qui https://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Saba

proverbio africano

 


  • Ogni mattina, in Africa, una gazzella si sveglia, sa che deve correre più in fretta del leone o verrà uccisa. Ogni mattina, in Africa, un leone si sveglia, sa che deve correre più in fretta della gazzella, o morirà di fame. Quando il sole sorge, non importa se sei un leone o una gazzella: L'importante è che cominci a correre (proverbio africano)

Turismo, c’è il progetto per la crescita

 


Arrivare nel giro di 5 anni al raddoppio dei pernottamenti nelle strutture ricettive della Benecia, ma soprattutto instaurare un moderno sistema di accoglienza e di marketing che faccia delle Valli del Natisone, del Torre, di Resia e della Valcanale una destinazione turistica riconosciuta e apprezzata soprattutto per la sua ricchezza e varietà culturale e per la sua genuinità: sono gli obiettivi del progetto Benecia 2023 – 2028 che, conclusa la fase di elaborazione, è ormai pronto ad entrare nella fase esecutiva. Se ne è parlato lunedi 30 gennaio a San Pietro al Natisone. La sala consiliare era affollata di rappresentanti istituzionali, operatori economici e culturali, cittadini e associazioni, segno di un grande interesse e voglia di rinascita. Sono intervenuti Jacopo Mestroni,  responsabile direzione operativa di Promoturismo FVG, Janko Humar della Sontius (la società che ha elaborato il progetto), Gorazd Škrt (già direttore dell’Ente del Turismo della Slovenia) e il presidente dell’Istituto per la cultura slovena, Giorgio Banchig.

https://www.dom.it/


Camminata storica e culturale nella Gastaldia d'Antro, tra grotte e castelli


 Domenica 5 Febbraio è organizzato un viaggio nella storia della Gastaldia d'Antro, con visita al Castello di Aherensperg e alla Grotta di San Giovanni d'Antro.

Antonio De Toni ci racconterà i segreti di questi luoghi e, a fine visita, avremo l'opportunità di pranzare nel rinomato ristorante che prende il nome da questi luoghi.
Costo: 36 euro a persona, compreso accompagnatore, visita al castello di Ahrensperg, visita della Grotta di San Giovanni d’Antro, parte turistica e pranzo bevande incluse.
Informazioni e prenotazioni
Pro Loco Nediške Doline – Valli del Natisone APS | Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica – Valli del Natisone
Tel. + 39 339 8403196 – 349 3241168
(aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30)
Evento organizzato in collaborazione con Invito a Pranzo

2 feb 2023

Essere resiani oltre il «püst»

 


Oggigiorno è possibile ascoltare dal vivo qualche bel canto tradizionale in dialetto sloveno resiano andando ai festeggiamenti del «püst», il Carnevale tradizionale.

Mentre i musicisti suonano la citira, ai ballerini piace cantare e fare le tradizionali grida di giubilo. «Plešta, plešta moškireto» è un breve canto che spiega come si svolge il «püst», come si vestono «te lipe bile moškire», chi sono i «kukaci».

A Resia/Rezija si sa ancora molto cantare in resiano, ma non si usa più cantare così spesso come una volta, quando magari ci si ritrovava la sera dopo avere terminato il duro lavoro quotidiano. C’era anche l’uso di rispondere ai canti con altri canti e gli anziani ricordano che dava allegria sentire questi canti venire prima da una parte e poi dall’altra. Il canto resta vivo anche in occasione delle solennità religiose.

https://www.dom.it/biti-rezijan-tudi-po-pustu_essere-resiani-oltre-il-pust/?fbclid=IwAR3PQez90cTtNC4kPxjCTM2xDhg9uxLP54I69WATDyayPeySWPQKsMirpaw

LA CANDELORA

 Oggi 2 febbraio è la Madonna Candelora

Il giorno della Candelora proviene da un'antica festività cristiana in cui si benedivano le candele. Non a caso, è nota anche come "Festa della Luce", dal momento che i fedeli portavano in processione candele benedette per celebrare la venuta di Gesù come "luce del mondo”.

OGGI è la MADONNA CANDELORA e cosa DICONO i PROVERBI?

«A la Madonna Candelora de l'inverno semo fora,

ma se piove e tira vento, de l'inverno semo dentro»

1 feb 2023

L'AUTONOMIA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA COMPIE 60 ANNI | 31/01/2023

In Consiglio Regionale, oggi, la celebrazione per i sessant'anni dello Statuto Autonomodel Friuli Venezia Giulia. Una cerimonia sobria che però Augusta Del Piero Barbina, prima presidente donna del Consiglio, più di trent'anni fa, ha seguito con una certa amarezza. - Intervistati piero mauro zanin, pierpaolo roberti (assessore regionale alle autonomie locali), augusta del piero barbina (prima vicepresidente donna del Consiglio regionale) (Servizio di Umberto Bosazzi) - Segui Telequattro anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.telequattro.it

SCHIANTO DI ELICOTTERO

 SEQUALS. Un elicottero civile di piccole dimensioni è precipitato poco dopo le 12 di oggi a Solimbergo di Sequals, sul greto del Meduna. Sul posto i carabinieri, personale del 118 e vigili del fuoco dei distaccamenti di Spilimbergo e Maniago. Il pilota, Igor Schiocchet, 45 anni, residente ia Trichiana, è morto per le gravi ferite riportate. ..https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2023/01/31/news/sequals_elicottero_precipitato_meduna-12614693/?ref=MVE-M6-S2-T1

Ci sono 1,2 milioni di italiani che possiedono armi da fuoco

 L'omicidio di Martina Scialdone, uccisa a Roma dall'ex compagno Costantino Bonaiuti con un'arma regolarmente detenuta, ha riaperto il dibattito sulle armi da fuoco presenti nel nostro paese. Quante sono, cioè, quelle presenti nelle case degli italiani? Rispondere a questa domanda è tutt'altro che semplice.

Un punto di partenza è certamente rappresentato dalle licenze in corso di validità, ovvero dai permessi di porto d'armi rilasciati dalle questure. Secondo la Polizia di Stato, nel 2021 erano 1,2 milioni. Si tratta, per la maggior parte, di permessi per gli appassionati di caccia (631mila) e di tiro a volo (543mila). Nel grafico sottostante il dettaglio.

Beninteso, si sta parlando di licenze, ovvero di persone cui è stato riconosciuto il permesso di acquistare un'arma. In realtà, il numero di pistole e fucili che questi soggetti possono comprare è maggiore: un'unica licenza permette di comprare fino a 3 armi comuni e fino a 12 armi da fuoco sportive. Oltre a un numero illimitato di fucili e carabine da caccia.

Affermare quindi che in Italia ci siano 1,2 milioni di armi da fuoco legalmente detenute, ovvero tante quanti i titolari di porto d'armi, rischia seriamente di essere una stima per difetto. Senza contare che a queste si aggiungono quelle illegali. Come per esempio la Smith&Wesson calibro 38 trovata in uno dei covi del boss Matteo Messina Denaro.

Una stima di quelle che possono essere le armi da fuoco effettivamente presenti nel nostro paese, contando quelle legali, quelle illegali e quelle in dotazione alle forze dell'ordine la si trova sul sito GunPolicy.org, portale della University of Sidney dedicata a questo tema. La stima più recente, perché di questo si tratta, risale al 2017 e parla di poco più di 8 milioni tra fucili e pistole possedute in Italia. Il che significa 13,02 armi da fuoco ogni 100 abitanti. Va detto, però, che il numero di persone titolari di una licenza per possedere un arma è in diminuzione, come mostra il grafico sottostante.

continua qui ,...https://www.wired.it/article/armi-italia-pistole-fucili-numeri-licenze/

buongiorno

 


per stare meglio


 FORZA SORRIDI

Un sorriso rilassa i principali muscoli del volto e innesca per giunta reazioni emotive a catena che invariabilmente  ci fanno sentire meglio.

30 gen 2023

Più iscrizioni nell'asilo bilingue di San Pietro al Natisone

 Dalle preiscrizioni all’anno scolastico 2023-2024 arriva la bella notizia che saranno ben 24 i bambini al primo anno dell’asilo bilingue dell’Istituto comprensivo «Paolo Petricig» di San Pietro al Natisone. A questi vanno aggiunti gli 8 piccolissimi preiscritti alla sezione primavera, che può accogliere un massimo di 10 bambini (e ci si attende che anche gli ultimi due posti disponibili vengano coperti entro settembre). Nell’asilo bilingue da settembre ci saranno 13 bambini nel secondo anno e 23 nel terzo. La scuola primaria, secondo le preiscrizioni, conterà 16 alunni in prima, 13 in seconda, 21 in terza e 23 in quarta e 23 in quinta. Alle medie inferiori si saranno per la prima volta due sezioni per ogni classe, dato che gli studenti preiscritti sono 29 per la prima classe, 24 per la seconda e 30 per la terza. Stando alle preiscrizioni, l’istituto comprensivo bilingue nel prossimo anno scolastico sarà frequentato da 247 allievi, sette in meno rispetto all’attuale.

dal Dom


Buon lunedì


 

29 gen 2023

Proverbio friulano

 Il proverbio friulano della settimana

di Vita nei Vita Nei Campi
“Ploe di fevrâr, plen el granâr” ovvero se piove il mese di febbraio si riempirà il granaio, sarà una buona annata

La strage di Mostar

 


Ieri 28 gennaio, la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin ha ricordato i tragici eventi di Mostar del 1994, dove persero la vita, mentre svolgevano il loro lavoro, i giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo, troupe Tv della sede Rai di Trieste. 

Stavano realizzando un servizio sui bambini vittime della guerra nei Balcani. Nell'esplosione si salvò un bimbo di quattro anni, Slatko, che qualche mese dopo divenne il primo ospite della Fondazione sorta nel frattempo a Trieste per onorare la memoria dei tre inviati. Neppure due mesi più tardi venivano uccisi a Mogadiscio, in Somalia, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Trieste, ferocemente colpita da queste due tragedie così vicine, si è stretta attorno alle famiglie delle vittime. Da lì è nata la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, prima sotto forma di Comitato, per ricordare in modo concreto gli amici scomparsi facendo una cosa istintiva: evacuare e curare quel piccolo Zlatko. Amici e familiari decidono, quindi, che questa doveva essere la missione della Fondazione che porta il nome dei quattro giornalisti triestini uccisi in guerra.

Alla Fondazione l’associazione Articolo 21 ha consegnato un riconoscimento per l’impegno ormai quasi trentennale a favore dei più piccoli. Da questa tragedia è nato, insomma, qualcosa d'incredibile, la Fondazione, che in questi anni ha aiutato moltissimi bambini e le loro famiglie.

https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/il-ricordo-della-strage-di-mostar/2/276825

Buona domenica


 Il tempo è come un fiocco di neve scompare mentre cerchiamo di decidere cosa farne.

(Romano Battaglia)

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